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nelle marche

È sempre più tempo di Brodetto, ora tocca allo show di Porto Recanati

23 giugno 2025 | 10:58

Domenica 29 giugno 2025, Piazza Brancondi a Porto Recanati (Mc) ospiterà una nuova edizione del Brodetto Show, appuntamento atteso dagli appassionati di cucina tradizionale e viaggiatori alla scoperta del gusto locale. L’evento, inserito nel Grand Tour delle Marche, è realizzato con il sostegno della Regione Marche e fa parte delle manifestazioni che promuovono il patrimonio gastronomico marchigiano. Dalle ore 18:30, il centro cittadino si trasformerà in una vera e propria vetrina della cultura culinaria del territorio, con particolare attenzione al Brodetto alla Portorecanatese De.Co., ricetta storica che rappresenta l’identità gastronomica della città.

È sempre più tempo di Brodetto, ora tocca allo show di Porto Recanati

Il Brodetto Show torna il 29 giugno

Il Brodetto alla Portorecanatese De.Co.: una ricetta unica nel suo genere

Protagonista indiscusso della manifestazione sarà il Brodetto alla Portorecanatese, una variante locale del celebre piatto di pesce dell’Adriatico. La ricetta, riconosciuta con la Denominazione Comunale (De.Co.), si distingue per alcune peculiarità che la rendono diversa da altri brodetti marchigiani e abruzzesi. A differenza di queste versioni, infatti, il brodetto di Porto Recanati non prevede l’uso di pomodoro né di cozze, ma si caratterizza per il delicato profumo e il colore dorato conferito dallo zafferano, una scelta storica che richiama l’antica pratica di utilizzare la zafferanella, pianta spontanea della zona del Conero. Le sue origini risalgono alla fine dell’Ottocento grazie allo chef Giovanni Velluti, che propose per primo questa versione in chiave raffinata nel suo locale “Il Grottino”, situato lungo il litorale portorecanatese. Non si tratta quindi di una preparazione nata nelle case dei pescatori, ma di una creazione legata alla ristorazione locale di qualità.

È sempre più tempo di Brodetto, ora tocca allo show di Porto Recanati

Protagonista del Brodetto Show sarà il Brodetto alla Portorecanatese

Curioso anche l’aspetto che riguarda la diffusione della ricetta: Velluti fu uno dei primi a sperimentare la vendita del brodetto in scatola, inviandolo in tutta Italia molto prima che il concetto di delivery diventasse una prassi commerciale. Una visione moderna che ha anticipato le attuali forme di vendita a distanza. Oggi la tutela e la promozione di questa specialità sono affidate all’Accademia del Brodetto alla Portorecanatese, nata con l’obiettivo di preservare l’autenticità della ricetta e trasmetterne il valore storico e gastronomico.

Un evento nel segno della qualità e della valorizzazione territoriale

Durante il Brodetto Show 2025, il pubblico potrà assistere a uno showcooking interattivo curato dagli chef dell’Accademia, che proporranno degustazioni del celebre piatto. Ma le sorprese non finiscono qui: sarà presentata anche una ricetta inedita della tradizione locale, che andrà ad arricchire l’esperienza sensoriale della serata. A condurre l’evento ci saranno Sara Santacchi, giornalista e cittadina onoraria di Porto Recanati, affiancata da Marco Ardemagni, volto noto di Rai Italia, pronto a coinvolgere il pubblico con domande, quiz e curiosità legate al mondo della cucina e della cultura locale. «Vogliamo rendere il pubblico protagonista attivo - spiegano gli organizzatori - per far scoprire non solo il gusto del brodetto, ma anche le sue radici storiche e culturali».

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Durante il Brodetto Show 2025, il pubblico potrà assistere a uno showcooking interattivo

Il Brodetto Show è realizzato con il contributo della Regione Marche e rientra nelle attività promosse dal programma Feampa per la valorizzazione della pesca e della tradizione culinaria locale. La manifestazione è inoltre tappa ufficiale del Grand Tour delle Marche, percorso esperienziale dedicato ai prodotti tipici e all’identità territoriale, organizzato da Tipicità in collaborazione con ANCI Marche. L’iniziativa rappresenta così non solo un appuntamento gastronomico, ma anche un momento di racconto e promozione del territorio costiero marchigiano, in cui cucina, paesaggio e cultura si fondono in un’esperienza unica per residenti e turisti.

Identikit del Brodetto alla Portorecanatese

  • Colore dorato unico: merito dello zafferano locale.
  • Assenza di pomodoro e cozze: differenza sostanziale rispetto ad altri brodetti adriatici.
  • Origine “nobile”: creato dallo chef Giovanni Velluti a fine Ottocento, non in ambito domestico.
  • Anticipazione del delivery: spedito in tutta Italia in confezioni esclusive.
  • Tutela De.Co.: ricetta protetta dall’Accademia locale.

BrodettoFest, Fano capitale del Brodetto

Dal 30 maggio al 2 giugno 2025, il Lido di Fano (Pu) si era  trasformato nel cuore pulsante della cultura gastronomica marinara italiana grazie a BrodettoFest, l’unico festival nazionale interamente dedicato alle zuppe di pesce. Un lungo weekend di eventi, degustazioni e incontri che ha saputo coinvolgere un pubblico variegato: appassionati di cucina, famiglie, turisti e operatori del settore ittico. Il ricco programma ha proposto cooking show, laboratori, talk, spettacoli e attività per bambini, confermando ancora una volta la centralità della manifestazione nel panorama delle rassegne gastronomiche italiane. Uno degli spazi più visitati è stato il Villaggio del Gusto, dove il pubblico ha potuto assaporare zuppe di pesce provenienti da ogni angolo d’Italia, proposte da chef e ristoratori locali e nazionali.

Non sono mancate le contaminazioni internazionali, con la presenza della Fideuà spagnola, piatto tipico della città di Gandia (provincia di Valencia), gemellata con Fano. Il confronto tra ricette regionali e internazionali ha offerto l’occasione per scoprire differenze, somiglianze e storie di piatti che, pur nati in luoghi diversi, condividono un forte legame con il mare e la cultura dei pescatori.  L’edizione 2025 ha visto la conferma di Giuseppe Bizioli, che si è aggiudicato ancora una volta il titolo di miglior zuppa di pesce con il suo Ciuppin ligure, piatto tipico della tradizione marinara della Liguria. Il concorso ha messo a confronto diverse scuole di preparazione del brodetto e delle zuppe di pesce italiane, testimoniando la ricchezza e la varietà di questo patrimonio gastronomico regionale.

È sempre più tempo di Brodetto, ora tocca allo show di Porto Recanati

Giuseppe Bizioli con il suo Ciuppin ligure

A completare l’offerta esperienziale, il festival ha proposto la BrodettoBoat, con cene e aperitivi sotto le stelle a bordo della motonave Queen Elisabeth, per vivere il gusto del mare direttamente in navigazione. Allo Spazio Bro, i pescatori locali hanno raccontato le proprie esperienze di vita e lavoro in mare, cucinando per il pubblico il pescato fresco del giorno. Un momento di autentica condivisione tra chi il mare lo vive ogni giorno e i visitatori del festival. Grande attenzione anche ai temi ambientali con incontri dedicati alla biodiversità marina, alla sostenibilità delle risorse ittiche e al consumo responsabile del pesce, organizzati in collaborazione con associazioni ambientaliste e il Ministero dell’Agricoltura.

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Il BrodettoFest è l’unico evento nazionale dedicato interamente alle zuppe di pesce

Il programma ha previsto inoltre laboratori di degustazione enologica, con focus sugli abbinamenti tra le zuppe di mare e i vini regionali Doc e Docg, in collaborazione con sommelier ed esperti del settore vitivinicolo. Per i bambini è tornato il progetto Brodetto&Kids, con attività educative e laboratori dedicati alla scoperta del mare e alla promozione della sana alimentazione. Ogni sera, il palco centrale del festival ha ospitato spettacoli, concerti, cabaret e talk culturali, rendendo l’esperienza al BrodettoFest completa e adatta a tutte le età. Non da meno l’iniziativa dei ristoranti fanesi, che per l’occasione hanno proposto menu tematici a base di brodetto, reinterpretando la tradizione con creatività e rispetto per le radici culinarie locali.

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