Nel cuore del Chianti Classico, tra vigne secolari e il silenzio della campagna toscana nasce L’Orto di Badia, il nuovo progetto dell’Osteria di Passignano - una Stella Michelin dal 2007 - che celebra la straordinaria qualità delle materie prime attraverso un menu rivoluzionario: ortaggi e piante aromatiche come piatto principale cucinati con talento e passione dallo chef Matteo Lorenzini. E per contorno? Carne o pesce, naturalmente.

Badia a Passignano
Per la prima volta la cucina insorge e inverte l’ordine che sembrava immutabile. L’inizio di un cambiamento che sa di futuro. Un solo tavolo, immerso nell’orto bioattivo, ha accolto una decina di fortunati ospiti per una cena sotto le stelle che ha unito convivialità, intimità e una profonda connessione con la terra. Ogni piatto è pensato per esaltare il ritmo delle stagioni e riflette l’impegno dell’Osteria per una cucina sostenibile, autentica e innovativa.
Esperienza gastronomica tra l’orto e la Cantina Antinori
Calati perfettamente nell’atmosfera dopo aver ammirato le bellezze della Badia ed aver visitato la meravigliosa Cantina di Marchesi Antinori, iniziamo questo percorso sensoriale. Matteo sembra proprio aver trovato la sua dimensione in una proposta sempre più affrancata dall’impostazione classica acquisita nei lunghi anni passati in Francia e più libera, creativa e, insieme, sentimentalmente legata al territorio di origine e ritorno.

Lo chef Matteo Lorenzini
L’orto sottostante ai locali dell’Osteria gli dà la possibilità di scandire il menu con la stagionalità di verdure e erbe, fonte di idee e abbinamenti originali e riusciti. Il ribaltamento del concetto espresso nella premessa trova nel nuovo menu L’Orto di Badia la sua dimensione emozionale.
Menu L’Orto di Badia: piatti, emozioni e convivialità
Matteo sorveglia il bracere e contemporaneamente assembla in diretta le singole portate accompagnandole con descrizioni accuratissime, riferimenti colti e aneddoti personali. Combucha di Sambuco e Acqua di cetrioli e basilico servono per alleviare la calura.
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Il tavolo immerso nell’orto bioattivo
Poi arrivano in rapida successione le portate da condividere a favorire lo stare insieme in un clima rilassato. Usare le mani non è un tabu. Focaccia al pomodoro, Cetrioli in pickles, Involtini di erbe spontanee e pane soffiato, Ratatoulli e Humus. Sarà così anche per il resto della cena.
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Ortaggi e erbe protagonisti assoluti
Impressionante la capacità di ricavare sapori netti, riconoscibili e riconducibili inconfutabilmente ad una materia prima che trova nel pensiero di Matteo la sua ispiratissima interpretazione. Pappa al pomodoro di melanzane, Mira Ghassemi, Lattughini alla brace e giallarelle, rientrano in questa chiave di lettura che porta le papille gustative su frequenze inedite.
Brace, sapori unici e vini d’eccellenza Antinori
Il filone brace prende l’abbrivio con le Zucchine sotto cenere e semi di lino e si completa con Piselli alla brace, Ali di Pollo e Cozze (azzardo geniale) e Pollo arrosto. Domare il fuoco e donare sapore. Obbiettivo raggiunto. Il Cake alla frutta di stagione è un saggio di alta pasticceria di cui Matteo è maestro. Il fattore sorpresa fa rima con emozione anche perché i vini scelti per l’occasione sono fra i top di Casa Antinori.
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Un’unica tavolata per pochi ospiti: atmosfera intima e un legame profondo con la terra
Il Cervaro della Sala 2023 Umbria Igt. Dorato. Ricco e cadenzato il naso nelle note di ananas, albicocca, pesca, susina e fiori di campo, avvolti da burro, tostature, zenzero e cedro candito. Assaggio sapido e fresco, scattante e morbido. Appagante già adesso e di enorme prospettiva.
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Sapori netti e riconoscibili in ogni portata del menu L’Orto di Badia.
Il Tignanello 2022 Toscana Igt è di un rubino granato molto intenso. Profilo olfattivo elegante e complesso, con sentori di mora, lampone, ciliegia scura, vaniglia, accenni di tabacco biondo. Sapore salino, caldo avvolgente, con tannini di eccezionale finezza, corpo di notevole spessore e ottima persistenza finale.
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Cervaro della Sala, Tignanello, Badia a Passignano e San Sano: vini d’eccellenza che accompagnano l’esperienza.
Doveroso l’assaggio in loco del Badia a Passignano 2021 Chianti Classico Docg Gran Selezione. Rubino granato intenso. Avvolgente etereo, speziato, con note di amarena, tabacco biondo, cassis e viola. Sapore caldo e composto, ricco, salino, con tannini appena accennati e già ben integrati in una struttura di ottimo spessore.
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La visita alla storica Badia e alla Cantina di Marchesi Antinori completa un percorso sensoriale unico
Non può mancare la novità della gamma, il San Sano 2021 Chianti Classico Docg Gran Selezione. Rubino intenso e brillante. Fruttato etereo e di buona complessità al naso, con note di amarena, cassis, tabacco e maraschino, accenni boisé in sottofondo. Sapore caldo, salino, composto e di ottimo equilibrio.
Siamo nel pacchetto ESPERIENZE dell’Osteria di Passignano che possono essere cucite e regalate, come in questo caso, su misura.