Il mare in tavola, e negli occhi, è quello che regala il Ristorante Al Pescatore di Gallipoli, in una stupenda posizione a ridosso del centro storico della nota località turistica del Salento, lungo le antiche mura che si affacciano sul mare.

La sala del ristorante Al Pescatore di Gallipoli (foto Facebook)
Lo chef Luciano Corciulo e il pescato di giornata
Il menu nasce dall’inventiva di Luciano Corciulo, chef autodidatta ed ex pescatore, grande conoscitore del mare. In tavola, sempre e solo pescato fresco di giornata, scelto seguendo la stagionalità del pesce per rispettare la ciclicità naturale del mare.

Lo chef Luciano Corciulo
«Il nostro pesce è esclusivamente di mare e proviene dai pescherecci di Gallipoli - racconta Luciano -. Ho i miei pescatori fidati che mi inviano le foto del pescato ancora in mare: scelgo i pezzi migliori e li attendo all’approdo per acquistare il resto».
Al Pescatore: un convento del 1600 trasformato in ristorante e hotel con vista
Con oltre 40 anni di storia, fra i ristoranti più antichi della città, offre un panorama senza eguali. Pranzare e cenare ai suoi tavoli ombreggiati dalla veranda con vista sul mare diventa una piacevolissima esperienza che appaga anche gli occhi, oltre che il palato.

La struttura dell'ex convento che ospita le stanze e il ristorante Al Pescatore
Il ristorante si trova in un ex convento del 1600 restaurato con cura, che ospita anche un elegante hotel con camere vista mare. Padroni di casa sono Luciano Corciulo e sua moglie Mina Stefani che con gentilezza, professionalità e cura del dettaglio sanno come conquistare il cuore dei loro ospiti. Ad affiancarli le due figlie, Emanuela (direttrice di sala) ed Elisa (capo ricevimento dell’hotel).
Una tradizione familiare tra cucina e ospitalità
«Lavoriamo con la qualità e per la qualità», raccontano i proprietari. Un’impresa familiare in cui ognuno dà il suo contributo, compreso Antonello, fratello di Luciano, che gestisce l’altro ristorante di famiglia, la Grotta Marinara, aperto nel 2007 nel cuore del centro storico.
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Il piatto del Buon Ricordo del ristorante Al Pescatore di Gallipoli
Al Pescatore è associato all’Unione Ristoranti del Buon Ricordo. «Sono fiero di farne parte - dice Luciano - perché ne condivido la filosofia di valorizzare la cucina regionale, utilizzando prodotti locali e tradizionali, rivisitandoli in chiave contemporanea».
Antipasti di mare e ostriche rosse imperiali
Sotto le antiche volte della sala o nella terrazza esterna si gusta quello che ogni giorno offre il mare. Al Pescatore è famoso per i suoi scenografici antipasti crudi e cotti, e per il plateau di ostriche rosse imperiali, eccellenza unica del mare di Gallipoli.
Tra le proposte: tartare di seppia, tonno e gamberi con friselline di tarallo salentino e stracciatella; misto crudo con burrata e julienne di seppia; tris di carpacci di mare. Ottime le bruschette con gamberi crudi e stracciatella. Non manca l’antipasto di terra con i sapori tipici del Salento.
I primi piatti: pasta fresca e bottarga artigianale
Fra i primi piatti spicca lo spaghettone Senatore Cappelli con tartare di tonno, capperi, olio Evo, aglio e bottarga artigianale, piatto del Buon Ricordo. La bottarga di tonno è prodotta artigianalmente in casa: le uova vengono salate, pressate e stagionate per 5 settimane, con una tecnica che le rende uniche.
Ravioli ripieni di gambero rosso con calamaretto, pomodorini e polpa di riccio
1/5
Sgonfiotti di burrata con gambero rosso
2/5
Spaghetti con delizie di mare
3/5
4/5
Spaghettone con tartare di tonno
5/5
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Altri must sono le paste ripiene fatte a mano: agnolotti con gamberi e polpa di riccio, ravioli di pesce bianco, sgonfiotti di burrata con gambero rosso. I paccheri vengono proposti con sugo di cernia, aragosta alla catalana o pesce spada e melanzane. Immancabili le orecchiette pugliesi con cime di rapa o condimenti di mare.
Secondi piatti e dolci
Per il secondo, il consiglio è scegliere dal carrello del pesce fresco, che offre una varietà superiore alla media: aragoste, astici, cicale, scampi, gamberoni. Da provare la frittura di pesce leggera e croccante, il filetto di spigola in crosta di patate, le tagliate di tonno e seppia.

Il carrello del pesce fresco
Il finale in dolcezza è affidato ai semifreddi artigianali, come quello al cioccolato bianco con confettura di fichi, oltre a sorbetti freschi e golosi.
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