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Nel Casertano

La pizzeria di provincia che conquista senza cercare i riflettori

Vincenzo D’Antonio
di Vincenzo D’Antonio
23 settembre 2025 | 07:30

Pizzerie sull’ordine del centinaio, che agli highlight non solo si sono abituate ma, al primo sentore che ne possano essere private, si agitano, mobilitano i sempre solerti uffici stampa e si lasciano confezionare addosso le news che le riportino sotto i riflettori, posizionamento in ranking fasulli, tra queste. E poi pizzerie, sull’ordine del migliaio, che non è che dai riflettori rifuggano, essi proattivamente evitando, ma non è che se li vanno a cercare e men che meno innescano flussi di promozione e di comunicazione i cui costi, alla fine, andrebbero a ricadere sul cliente. Locale quasi sempre pieno, clientela affezionata, nessun disdegno per l’asporto. Menu saggiamente non sterminato; vini pochi, birre non poche ma neanche che... siamo mica un pub! Sedute comode, tavoli ben distanziati tra loro e personale garbato, professionale, sorridente. All’incirca 100 posti all’interno ed all’incirca 50 nel dehors. Insomma, qui, a partire dal cliente (e non sembri cosa da poco!) nessuno se la tira: né la sala, né il pizzaiolo.

La pizzeria di provincia che conquista senza cercare i riflettori

La sala della pizzeria Al ritrovo degli amici

Il patron pizzaiolo e il locale

A proposito, e chi è il pizzaiolo? Il patron pizzaiolo è Fabio Tramontano, non ancora trentenne, seconda generazione. E ancora non abbiamo detto dove siamo. Siamo a Maddaloni, che è come dire periferia est di Caserta città. Il luogo è bello? No, il luogo non è bello. Difatti, ed è oggettivamente fattore di merito, è pizzeria di destinazione: voglio venirci e ci vengo, non è che ci passavo per caso! Il nome, dunque, il nome! Certo: "Al ritrovo degli amici". Si varca la soglia, del sorriso schietto e di un benvenuto che significa davvero “siate i benvenuti” si è detto. Mise en place essenziale. La televisione accesa. Dov’è la televisione accesa!? Non c’è! Evviva! Bello e funzionale il menu. Che chicca: i prezzi (tra l’altro di commovente onestà) scritti in lettere.

Tra frittatine, rotolino e pizze gourmet

Si comincia proprio di un bene con due ghiotte frittatine, quella classica e quella cacio e pepe. Squisite entrambe e però... vuoi mettere quella cacio e pepe? Quanto insorgente il desiderio di chiedere il bis! Bene facciamo a non chiederlo perché... lo scopriamo insieme il perché! A seguire, originale la proposta del rotolino. Un ludico esercizio di geometria solida: se prendo la pizza e la arrotolo? Certo, potrei anche dire, se prendo il rotolino e lo srotolo? Ne sortisce la pizza, è evidente.

La pizzeria di provincia che conquista senza cercare i riflettori

I fritti de Al ritrovo degli amici

E ci siamo: rotolino Ariccia, con provola di Agerola e Porchetta di Ariccia Igp. La birra, va detto, costituisce peculiare valore aggiunto: davvero eccellente. Parliamo della Pils de Brabant, la chiara che bene si abbina anche alla portata successiva: la pizza Cosacca, il cui topping è costituito da Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop, Pecorino Romano Dop, filino di olio evo e foglioline di basilico fresco. Si avverte la bontà, diremmo levità, dell’impasto e la diligenza di Fabio nel governare la cottura che risulta pressoché perfetta. Tra le pizze gourmet ci attrae in particolare la Stracciata di Nero. Luccichio negli occhi di Fabio che era al tavolo per assistere alla comanda: era quanto desiderava accadesse perché, e con il senno del poi diciamo che ha ampiamente ragione, la reputa una sua ben riuscita creatura.

La pizzeria di provincia che conquista senza cercare i riflettori

La Stracciata di Nero de Al ritrovo degli amici

Topping non proprio semplice: al Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop si affianca, aggiungendo acidità e freschezza, il saporito pomodoro datterino. Tocchetti di salame nero casertano, veli di Parmigiano Reggiano, filino d’olio evo e in uscita forno, ben riuscito guizzo creativo, stracciata di bufala con riduzione di basilico. E più andremo verso autunno e susseguente inverno e più questa Stracciata di Nero si rivelerà gustosa. Perfetto tempismo nel cambio di birra: Double de Brabant, la rossa.

Qualità autentica e prezzi onesti

Fabio vorrebbe si proseguisse e noi pure; anzi, ci si prende in parola che... si prosegue, ma non ora! Per questa volta va più che bene così! Servizio, si è detto, di genuina schiettezza. Apprezzata l’assenza di fronzoli, più che apprezzata la bontà del tutto. Sorprendente la modicità dello scontrino.

La pizzeria di provincia che conquista senza cercare i riflettori

Una delle pizze de Al ritrovo degli amici

È una pizzeria di quelle che stanno nell’ordine del centinaio sotto i riflettori? No, no e no. È una pizzeria di quelle che stanno nell’ordine del migliaio, senza confidenza alcuna con i riflettori. Si mangia molto bene ed il rapporto prezzo/qualità è vistosamente favorevole. Non diciamo altro.

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