Una pensione in disuso della Rimini anni Sessanta a un hub sperimentale per l’ospitalità. L’idea di Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality, società di consulenza alberghiera, è nata dall’esperienza di Rooms, un’installazione temporanea realizzata in occasione di una fiera di settore che prevedeva la creazione di camere di hotel progettate ognuna da un diverso architetto. Le camere erano visitabili durante i tre giorni della durata della manifestazione fieristica per poi essere smantellate. Dopo tanto impegno perchè smantellarle? Perchè non riproporre il concept in uno showroom permanente ambientato in un hotel che funziona veramente?
Dopo due anni di cantiere ed una ristrutturazione radicale, nel 2021 viene inaugurato Demo Design Emotion situato nell’area darsena di Rimini a San Giuliano a Mare a pochi metri dalla spiaggia ed adiacente al Parco Briolini.
L'esterno dell'hotel
Molto più che un hotel
Nove suite, nove racconti, le aree comuni rappresentati da una lobby, una zona di co-working, una lavanderia ed i servizi con il coinvolgimento di 14 studi di architettura ed un centinaio di aziende. «Una struttura completamente non gestita, racconta Piero Marini, consulente di Teamwork che all’arrivo di un cliente diventa l’host della struttura, abbiamo delegato alla tecnologia tutti quei lavori che di solito fa un operatore ovvero la prenotazione, le fatture, i pagamenti. Un sistema eletronico per cui si può prenotare attraverso web, si riceve un codice, c’è un self check-in e si accede alla camera in totale autonomia. Divertente, innovativo, unico nel suo genere».
Andiamo insieme a visitarlo. L’esterno progettato dallo studio CaberlonCaroppi ha sviluppato un concept basato sul colore: di grande impatto non solo i balconi in vetro colorato ma la sorprendete carta da parati da esterni che simula una parete di mattoni bianchi decorata con mega pois a tinte sgargianti. Gli aspetti illuminotecnici sono curati da Chiara Tabellini, founder di Ligh8Space, mentre iProgettisti Urban Landscape garden design si sono dedicati allo spazio attorno alla struttura.
Al piano terra, il biglietto da visita di ogni ambiente pubblico: la restroom. Si chiama Drama, è studiata dall’architetto Laura Verdi, coordinatrice e responsabile dell’intero progetto. Si accede attraverso un corridoio, un momento esperienzale fatto di oscurità e di luce. Lo scenario si apre a sorpresa come un sipario teatrale. Laura ha dedicato l’ambiente alle eroine delle opere liriche italiane, un omaggio a Verdi e Puccini, evocate ognuna da un differente motivo alle pareti rivestite in wallpaper. Una playlist studiata appositamente ripete in loop le arie più famose delle opere selezionate mentre ci si specchia in un magic mirror che rimanda immagini emozionali. Tutto è studiato per esaltare la femminilità, dai termoarredo dal corpo sinuoso ai lavabo plissettati.

L'area spin the wheel
Sempre al piano terra, adiacente ai bagni comuni, si apre la realtà studiata da Ovre.design, Spin the wheel: lavanderia per gli ospiti e spogliatoi. le piastrelle che ricoprono tutte le superfici dell’ambiente sono la rappresentazione geometrica e stilizzata di pezzi iconici del design italiano, tra cui la lampada L’Eclisse di Vico Magistretti che ha vinto il Compasso d’oro del ’65; la Conica, la caffettiera di Aldo Rossi per Alessi; il divano Bocca a forma di labbra, un omaggio a Salvador Dali; il corrimano della metropolitana 1 di Milano di Franco Albini; la radio portatile Cubo di Zanuso per Brionvega.
I piani superiori
Al primo piano: Circle Room progettata da Silvia Ticchi studiata sulla forma del cerchio, uno spazio senza barriere fisiche con tendaggi al posto delle porte. Smoove!! firmata da FDA Architetti (Alessio Fiorini e Roberto D’Amico) ruota attorno al concetto di benessere. Il cuore del progetto è nella parete attrezzata ispirata a una spalliera svedese ed il pavimento in stile industriale rievoca l’atmosfera della palestra. No mancano numerose dotazioni per gli amanti dello sport.
La Circle room
Al secondo piano: Una vita da (A)mare firmata da Alessia Galimberti caratterizzata da colori mediterranei: il blu-ottanio e le tonalità beige che ricordano il mare e la spiaggia. Colour Episode di Hub48 dove tutto è colore. Fragment Hospitality crea invece un’esperienza immersiva giocata sull’elemento fluido acqua per la suite In a Light Wave, completamente accessibile ed è progettata con la consulenza di Roberto Vitali di Village for all. Dispone di un bagno con doppio lavandino a differente altezza per garantire flessibilità di utilizzo a un’utenza ampliata, anche ai più piccoli, dispone di una area wellness co sauna e bagno turco. Altra attenzione lo specchio che ruota, da un lato una frase emozionale di Charles Baudelaire: Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola.
Una camera da (A)mare
Al terzo piano: Just Like home dove Contract Lab ha voluto creare uno spazio multifunzione che rispondesse alle esigenze di relax ma anche di adattabilità. Living e zona cucina possono diventare postazioni di lavoro, separate visivamente da una libreria sospesa. Tropicana Club di Rizoma Architetture sicuramente non convenzionale. Protagonista della suite è la kitchenette trasformata in un vero e proprio angolo bar. Il letto a baldacchino coniuga elementi grafici con materiali metallici. Into the cloud disegnata dallo Studio Vannucchi è un invito alla leggerezza e a prendersi cura di sé espresso con un format riproponibile in qualsiasi luogo. Il progetto, come una nuvola, si muove e cambia forma a seconda del luogo dove lo si propone.

La Sea Suite
Ed arriviamo all’ ultimo piano con la Sea Suite studiata dallo Studio Bizzarro con i colori del mare. Una grande terrazza che mette in comunicazione il dentro e il fuori, un living con kitchenette a scomparsa, una double room con annessa una zona doccia multisensoriale. A tutto questo si aggiungono tutti gli interventi per soddisfare le esigenze termiche ed elettriche dell’edificio, non poteva mancare anche una colonnina di ricarica per i veicoli elettrici.
Demo Design Emotion
via G. dalle Bande Nere 20, 47921 Rimini
Tel 393 901 8909
www.demohotel.space