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Festival Triveneto, Trofeo Tagliapietra Si susseguono le gare a colpi di ricette

Liliana Savioli
di Liliana Savioli
28 ottobre 2015 | 16:26

Esiste anche il Festival Triveneto del Baccalà - Trofeo Tagliapietra. Non lo sapevate? Oramai è giunto quest’anno alla sua sesta edizione. A spiegare le origini del Festival è Ettore Bonalberti, Presidente Onorario e ideatore della manifestazione: «L’idea del Festival nasce dalla lettura del libro di Mark Kurlansky “Merluzzo, storia di un pesce che ha cambiato il mondo” e da un dibattito tra me e un caro amico, al tempo in cui presiedevo l’Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare). Il mio interesse per il “baccalà”, nasce anche dal fatto che era il piatto per eccellenza di mio nonno e della mia famiglia nei venerdì di astinenza».



Simbolo di innovazione e creatività il Trofeo Tagliapietra premia lo chef che ha presentato al Festival la migliore ricetta a base di baccalà salato o stocco. Il Trofeo viene consegnato nel corso della serata finale, il Galà Interregionale, che si svolge alla Tenuta Polvaro di Annone Veneto (Ve). Al festival quest’anno sono stati selezionati 31 ristoranti del Veneto, del Trentino e del Friuli Venezia Giulia. Per il profondo Nord Est i ristoranti in gara sono: per la provincia di Udine “Matiz Da Otto” di Timau, per la provincia di Gorizia “Ai Campi di Marcello” di Monfalcone, per la provincia di Pordenone “La Torre” di Spilimbergo.

Il 25 settembre si è già svolta la cena degustazione a Spilimbergo con in gara i piatti: tempura di baccalà su crema di avocado e sale d’arancia, crema di castagne e porro con schiuma di baccalà, Club Sandwich di baccalà. Mentre il 30 di ottobre la tenzone si sposta in Carnia nel piccolo paese di Timau dove Stefano Buttazzoni e Antonietta Battigelli cercheranno di migliorare la performance dello scorso anno. E sarà molto dura perché erano arrivati secondi. Ecco i loro piatti in gara: stocco, Aperol & Beans, a jota 2.0 e il baccalà -18, Incontro strano tra il bosco e il baccalà. L’8 novembre invece si potranno degustare i piatti innovativi di “Ai Campi di Marcello”.

In gara: baccalà lardellato su ricotta di pecora e crema di cime di rapa, zuppa acida di cipolle e baccalà, porro, croste di polenta e calamaretti ripieni di baccalà. Chi vincerà? Il Trofeo Tagliapietra, simbolo di innovazione e creatività in fatto di ricette di baccalà, sarà assegnato il 2 dicembre ad uno dei sei piatti finalisti - 4 veneti, 1 trentino e 1 friuliano - da una giuria tecnica stellata. Ma per decretare chi e con quale piatto parteciperà alla finale sino al 20 novembre, data ultima delle cene in calendario al Festival, «i giudici siete voi», cari clienti dei ristoranti che, in base al vostro gusto, deciderete nelle singole cene-evento a cui parteciperete il piatto a base di baccalà, salato o stocco che sarà più meritevole di rappresentare il vostro chef “del cuore” nelle successive selezioni. Io so già per chi votare e voi?

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