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Nuovi corsi e serate stellate per la delegazione Ais Bergamo

Roberto Vitali
di Roberto Vitali
25 luglio 2016 | 10:35

Il corso di terzo livello con partenza il 12 settembre 2016 sempre nella accogliente sede dell’Hotel Ristorante Settecento a Presezzo (Bg), un nuovo corso di primo livello con partenza a gennaio 2017, una serie di serate “stellate” a turno in uno dei nove ristoranti bergamaschi messi in evidenza dalla Guida Michelin: sono le iniziative che sta mettendo a punto la sezione di Bergamo dell’Associazione italiana sommelier. Proprio per preparare le serate “stellate” nei ristoranti più importanti della provincia di Bergamo, la delegata Ais Roberta Agnelli (nella foto) ha fatto visita al ristorante “Il Saraceno” di Cavernago, che ancora non aveva avuto occasione di conoscere dopo che lo chef Roberto Proto (nella foto) aveva ottenuto, meritatamente, la stella Michelin.

Antonio Ippolito, Roberto Proto, Roberta Agnelli, Maria Proto, Federico Mergoni e Mattia Manganaro

Antonio Ippolito, Roberto Proto, Roberta Agnelli, Maria Proto, Federico Mergoni e Mattia Manganaro

La delegata ha avuto modo di valutare non solo la qualità della cucina di Proto, improntata soprattutto sul pesce di mare (che arriva freschissimo, direttamente, da Liguria e Sardegna), ma anche di conoscere un servizio di sala praticamente perfetto, svolto (sotto la direzione della signora Maria, moglie di Roberto), da due sommelier Ais che si chiamano Federico Mergoni (nella foto) e Mattia Manganaro (nella foto), con i quali collabora Antonio Ippolito (nella foto).

Questo il menu proposto da Proto: Tartara di gambero rosso con caviale, salsa carbonara e salsa parmigiana; Astice in insalata liquida di pomodoro verde e arachidi; Raviolo alla bufala con alici di Cetara e briciole di pane; Trancio di Ombrina con salsa pizzaiola e melanzane fumée; Composta di fichi con gelato al mascarpone e polvere di liquirizia; Mosaico di pesche e amaretti. Vini: come aperitivo Champagne Gobillard Brut Tradition; a tutto pasto Champagne Frederic Savart l' Ouverture (100%  Pinot Nero premier Cru).



«Quello che mi ha ben impressionato - ha commentato Agnelli - è l’aver percepito chiaramente in ogni proposta il sapore vero del pesce, senza aggiunte o sovrastrutture che ne limitassero la sensazione di fondo, che è poi quella che dà il prodotto del mare. Il servizio l’ho trovato all’altezza della cucina, svolto in modo professionale, come insegniamo nei nostri corsi».  

Tornando al corso di terzo livello con inizio il 12 settembre, sarà in 14 lezioni riguardanti la “Metodologia dell’abbinamento cibo-vino” attraverso l’assaggio delle diverse tipologie di vino e di molteplici preparazioni di piatti. Orari: dalle 20.45 alle 23.00; quota di partecipazione: 700 euro. Possono partecipare i soci che hanno frequentato i primi due livelli del corso e sono in regola con la quota associativa. La quota comprende: i libri di testo, le schede per l’abbinamento cibo-vino e la cena didattica. Al  termine del terzo livello è previsto un esame finale: la prova sarà articolata in due giornate e verterà a verificare la preparazione culturale e tecnico-pratica dell’aspirante sommelier. I candidati che supereranno l’esame finale riceveranno il diploma di sommelier.

Per informazioni: 348 1270265 - roberta.agnelli@aislombardia.it

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