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Premio per l'uso della birra in cucina al campano Giovanni Sorrentino

07 marzo 2017 | 16:50

Giunto alla decima edizione, il Premio Birra in Cucina ha visto trionfare quest’anno Giovanni Sorrentino, chef del Ristorante Gerani a Santa Maria la Carità (Na), che si è particolarmente distinto per un utilizzo innovativo della birra in abbinamento ai piatti o in ricettazione. Il premio è stato consegnato sul palcoscenico di Identità Golose da Ilaria Zaminga, senior corporate relations specialist Heineken Italia e coordinatore Fondazione Birra Moretti, e Marco Cristofoletto, brand manager Birra Moretti, che hanno sottolineato come questo riconoscimento rappresenti una tappa importante del percorso di valorizzazione della cultura della birra di cui Birra Moretti è pioniera e promotrice, dal 2007, in Italia. Un progetto oggi ereditato dalla Fondazione Birra Moretti impegnata a sostenere e promuovere iniziative in grado di portare avanti e dare nuovo impulso al percorso intrapreso dal brand.

Ilaria Zaminga, Giovanni Sorrentino e Marco Cristofoletto - Premio per l'uso della birra in cucina al campano Giovanni Sorrentino

Ilaria Zaminga, Giovanni Sorrentino e Marco Cristofoletto

Sorrentino rappresenta un ottimo esempio del lavoro di accreditamento fatto da Birra Moretti e dalla Fondazione in questi anni: ha partecipato alle selezioni per tutte le edizioni del Premio Birra Moretti Grand Cru e per ben tre volte è stato selezionato fra i dieci finalisti. Lo scorso anno, all’apertura del suo ristorante, ha scelto le birre della famiglia Birra Moretti per completare la sua carta.

«Dal 2008 - racconta Alfredo Pratolongo, vicepresidente della Fondazione Birra Moretti - consegniamo il Premio Birra in Cucina, a nome di Birra Moretti, allo chef che ha dato il proprio contributo alla diffusione della cultura della Birra. Sono davvero felice che questo riconoscimento sia andato a Giovanni Sorrentino, un giovane chef che si è fatto notare grazie al Premio Birra Moretti Grand Cru e che crede, quanto noi, nell’utilizzo della birra nella cucina d’autore. Dieci anni fa, quando abbiamo iniziato il percorso di accreditamento della birra a tavola, non potevano immaginare quanto favore avremmo incontrato. Vedere oggi dove siamo arrivati e il consenso che ottengono i progetti di cui siamo promotori, in particolare il Premio Birra Moretti Grand Cru, ci spinge a continuare in questa direzione e a fare sempre di più».

Classe 1982, Giovanni Sorrentino ha alle spalle numerose esperienze sia in Italia sia all’estero: Andana di Alain Ducasse a Castiglione della Pescaia (Gr), La Torre del Saraceno di Gennaro Esposito (Vico Equense, Napoli) tra le tante. Ama definire la sua cucina come riflessiva e ragionata, con l’obiettivo di raccontare il territorio campano che lo circonda. La birra è diventata un punto cardine della sua cucina, perché riesce a dare sfumature e note diverse che, inserite in un buon contesto, fanno un piatto o una preparazione completa e armoniosa.

L’albo d’oro del Premio Birra in cucina
2008: Moreno Cedroni, chef La Madonnina del Pescatore (Senigallia – AN)
2009: Emanuele Scarello, chef Agli Amici (UD)
2010: Davide Oldani, chef D’O (Cornaredo – MI)
2011: Marco Stabile, chef Ora d’Aria (FI)
2012: Claudio Sadler, chef Sadler (MI)
2013: Fabio Barbaglini, ex chef Antica Osteria del Ponte (Cassinetta di Lugagnano – MI)
2014: Stefano Ciotti, chef Urbino dei Laghi e Naturalmente Pizza (San Giacomo in Foglia – PU)
2015: Daniel Burns, chef Luksus di Brooklyn
2016: Eugenio Boer, chef Essenza (MI)

Foto: Brambilla Serrani

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