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Efficace, potente ed economico L’ozono ideale per disinfettare gli alimenti

Le proprietà dell’ozono sono riconosciute dall’inizio del ‘900: è ideale per disinfettare gli alimenti e conservarli più a lungo ma anche per rendere potabile l’acqua proveniente da fiumi o altre sorgenti non pulite. Tuttavia regnano ancora certi sospetti circa la sicurezza di questo gas in campo alimentare

di Valeria Annunziata e Massimo Artorige Giubilesi
02 giugno 2017 | 09:49
Efficace, potente ed economico 
L’ozono ideale per disinfettare gli alimenti

L'ozono rappresenta un sistema rivoluzionario di eco-sanificazione ambientale, trovando anche un uso sempre più diffuso come efficace strumento di governo dell’igiene nel settore industriale, civile, agroalimentare e sanitario. Le applicazioni ed i benefici dell’ozono, conosciuti da più di 85 anni ed utilizzati dal 1906 negli impianti di potabilizzazione delle acque di Nizza, hanno garantito la sicurezza in altre grandi città come Amsterdam, Mosca, Parigi, Torino, Firenze, Bologna, Ferrara che possiedono moderni impianti per fornire acqua potabile prelevata da fiumi e trattata con ozono.

Efficace, potente ed economico L’ozono ideale per disinfettare gli alimenti

Tutta l’acqua potabile utilizzata durante le Olimpiadi di Pechino 2008 (piscine, saune, docce, servizi igienici, lavamani, apparecchiature per acqua da bere) è stata trattata con ozono, riscuotendo plausi da atleti e medici delle squadre perché «aveva un buon sapore e colore, non provocava rossore agli occhi e la pelle non aveva odore di candeggina».

A partire dagli anni ’70 l’industria food & beverage garantisce la sicurezza igienica dell’acqua utilizzata per scopi alimentari e di pulizia delle attrezzature di lavoro con generatori ad ozono. Nel 2001 la Fda (Food and Drug Administration, l’Ente governativo statunitense di regolamentazione dei prodotti alimentari, farmaci umani e veterinari, cosmetici, tabacco), ha validato l’ozono in fase aeriforme e acquosa come elemento “Gras” (Generally Recognized As Safe), in qualità di agente anti-microbico nei processi produttivi dell’industria agroalimentare e di additivo alimentare secondario sicuro per la salute umana. Sorge spontanea una domanda: se le applicazioni ed i benefici dell’ozono sono conosciuti da molto tempo, perché il suo impiego rimane ancora limitato e a volte guardato con sospetto da taluni settori produttivi e dall’Autorità Competente?

Cos’è l’ozono
L'ozono (O3) è la forma allotropica dell'ossigeno (O2) che si forma in natura mediante interazione con i raggi ultravioletti o mediante azione delle scariche elettriche atmosferiche (i lampi) che forniscono l'energia necessaria affinché da 3 molecole di ossigeno si formino 2 molecole di ozono (3O2 + ? = 2O3). È un gas irritante e reattivo dal colore blu-azzurro e dall'odore pungente e caratteristico: a piccole dosi profuma di “fieno appena tagliato e di temporale”, mentre in dosi elevate ricorda l’odore dell’aglio.

La sua instabilità ne impedisce la produzione e la vendita in bombole come gli altri gas, ma viene preparato al momento dell'utilizzo con gli ozonizzatori (i più efficaci sono quelli con “effetto corona” con due elettrodi) che convertono l'ossigeno aspirato dall’aria in ozono tramite scariche elettriche in ambiente controllato.

Applicazione alimentare
L'utilizzo dell'ozono è proposto come alternativa all'uso di prodotti chimici disinfettanti e tossici. Ha, per esempio, un potere ossidante 150 volte superiore al cloro senza avere effetti dannosi. Trova applicazione ideale come efficace aiuto per mantenere i cibi freschi più a lungo ed evitare l'ossidazione della carne, del pesce e delle verdure. Abbattendo batteri e germi non solo migliora la capacità di mantenimento degli alimenti, ma anche l'immagine dei buffet e delle vetrine espositrici.

Industrie e laboratori alimentari di lavorazione carne, pesce e frutta, celle frigorifere, banchi frigoriferi. Per il suo elevato potere ossidante, l'ozono viene quindi impiegato per disinfettare ambienti e attrezzature, per deodorare locali di qualsiasi natura, per migliorare l’attività dei depuratori ed è ottimale per ottenere prodotti salubri e senza alterazioni e difetti:

Trattamento dei prodotti di origine animale
•    insaccati crudi freschi (salsicce, salamelle)
•    insaccati crudi da stagionare (salami, coppe, culatelli)
•    salumi e formaggi a medio-lunga stagionatura (4-24 mesi)
•    carni fresche in osso, carni macinate, prodotti a base di carne
•    carni fresche, salumi e formaggi porzionati in atm
•    pesce fresco eviscerato, filetti e tranci di pesce surgelato

Trattamento dei prodotti di origine vegetale
•    stoccaggio delle farine e degli sfarinati
•    frutta fresca di IV gamma
•    macedonia fresca con liquido di governo
•    verdure di IV gamma
•    conserve di pomodoro (concentrato, passata, concassè)
•    salse e sughi freschi (pesto, tartufo, noci, olive)

Per informazioni: www.giubilesiassociati.com

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