Le vie dell’enogastronomia sono infinite. Succede così che un bravo cuoco, pizzaiolo e ristoratore, di origine campana, con ristorante attivo in provincia di Verona, a Peschiera del Garda, venga in Val Cavallina a festeggiare i suoi 30 anni di professione, portando amici, parenti, autorità gardesane. Per i festeggiamenti ha scelto una location davvero carina e soprattutto una cantina dove si producono ottimi vini: la Caminella di Cenate Sotto (Bg), che fa capo dal 1995 all’ingegner Domenico Bosatelli titolare della Gewiss.

Alfonso Mosca, Simonetta Ferrario, Raffaella D'Elia e Diego Quaggio
Il ristoratore, assai noto sul lago di Garda, si chiama
Alfonso Mosca e il suo locale “
Da Alfonso”. Cinquantadue anni, diplomato alla scuola alberghiera di Salerno, Alfonso Mosca lavora in proprio dal 1986, prima nel Cremonese, poi nel Bresciano e ora a Peschiera del Garda, dove inizia la provincia di Verona. Personaggio di spicco non solo professionalmente ma anche umanamente, è campione del mondo di pizza e condivide la gestione del locale con sua moglie
Raffaella D'Elia, il figlio Alessandro e il fratello Massimo.
La loro specialità è sicuramente la pizza, che viene proposta a "tagliere lungo" e con diverse farciture che vanno da quelle classiche italiane a quelle di fantasia. Segnaliamo L'intreccio, tipico calzone sorrentino con friarielli, salsiccia e mozzarella di bufala campana. La cucina del ristorante ricalca per intero le origini di provenienza e, vale a dire, la cucina salernitana, rivisitata anche modernamente, dividendosi tra quella di mare e quella di terra, entrambe marcatamente meridionali, con profumi e sapori a molti ancora sconosciuti.

La cucina di Alfonso è stata abbinata ottimamente ai vini de La Caminella. Due in particolare: il fresco e fruttato Verde Luna 2015 (un Incrocio Manzoni dai vitigni Pinot Bianco e Riesling Renano) e il Luna Rossa 2013, un taglio bordolese a freddo tra Merlot e Cabernet, cui è aggiunta una piccola percentuale di Pinot Nero. È il fiore all’occhiello dell’azienda ed anche la produzione maggiore sulla quale si punta (18mila bottiglie su un totale attuale di 75mila bottiglie prodotte annualmente).
Le uve sono appassite in fruttaio, le basi del blend fanno affinamento in piccole botti per 18-20 mesi e poi altri 6 mesi il Luna Rossa resta in bottiglia. Vino dalla spiccata piacevolezza sensoriale e dalla particolare armonia olfattiva e gustativa, si distingue per le note aromatiche e speziate e la freschezza complessiva. Qualcuno l’ha definito un grande blend italiano, ovvero l’Amarone della Valcalepio, anche perchè ha meritato l’assegnazione della medaglia di bronzo nel concorso mondiale Decanter World Wine Awards 2012, uno dei più importanti al mondo.

Onore quindi, oltre che alla proprietà, alla squadra operativa de La Caminella: il direttore
Simonetta Ferrario, l’enologo Emiliano Rossi, l’agronomo Giacomo Groppetti, il cantiniere Francesco Nembrini, il responsabile commerciale
Diego Quaggio.
Per informazioni:
www.caminella.comwww.pizzeriadaalfonso.it