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Il cucchiaino che non smonta la crema Design e innovazione sposano il caffè

Monica Di Pillo
di Monica Di Pillo
06 luglio 2017 | 10:00

Non è solo un oggetto di design, ma è un vero e proprio strumento destinato a rivoluzionare il modo di bere il caffè. Come suggerisce il nome stesso Modishspoon, è il cucchiaino di tendenza, appositamente studiato e brevettato dal pescarese Maurizio Di Paolo, è ormai l’oggetto del desiderio - anche se non ancora in commercio - di tutti i milioni di amanti della bibita più famosa del mondo: il caffè.

Il cucchiaino che non smonta la crema Design e innovazione sposano il caffè

Maurizio Di Paolo, cos’è Modishspoon?
Modishspoon è un cucchiaino brevettato, che gira il caffè mantenendo la crema e la sua forma è stata studiata per poter essere poggiato direttamente sul bordo della tazzina, evitando il contatto con altre superfici e consentendo anche una maggiore igiene.

Come nasce Modishspoon?
Ci sono voluti più di due anni per trasformare questa idea in realtà e meno di una settimana per raggiungere il successo. Le sue dimensioni ridotte, circa tre volte più contenute di un cucchiaino tradizionale, lo rendono un oggetto tascabile. Le fessure di Modishspoon permettono di far sciogliere lo zucchero senza far roteare il caffè. Di conseguenza la crema rimane compatta mantenendo vivo il gusto del caffè.

Il cucchiaino che non smonta la crema Design e innovazione sposano il caffè

Come è realizzato?
Modishspoon è realizzato in acciaio inox 18/10, uno dei metalli più resistenti e duraturi nel tempo, lavorato e lucidato a mano da esperti artigiani. Modishspoon non è solo un cucchiaino da caffè, infatti è stato realizzato anche in una versione apposita per le tazze da cappuccino e per le waly-cup, per chi ama il caffè americano. Oltretutto a conferire maggior appeal è che entrambe le versioni di Modishspoon si presentano perfettamente integrate l’una nell’altra, ma pronte per essere utilizzate separatamente all’occorrenza. Modishspoon può essere inoltre abbinato a qualsiasi tazzina espresso, cappuccino o the, ma a corredo ci sono anche le “Modishcup”, tazzine da caffè e una da cappuccino, realizzate in finissima porcellana di alta qualità con un particolare manico, che consente di abbinarle a Modishspoon, creando un connubio unico in fatto di stile, raffinatezza e funzionalità.

La sua genesi?
Il processo di realizzazione di Modishspoon è stato lungo e accurato. Tutto è partito da uno studio e da tanti disegni realizzati a mano. Poi le bozze sono state elaborate, attraverso numerosi test. Infine c’è stata la fase di prototipazione dei primi cucchiaini creati a taglio laser, con lucidatura a mano. Un labor limae che ha permesso la creazione di un cucchiaio perfetto in termini di funzionalità, design e igiene.

Perché piace sui mercati?
Sta diventando un oggetto in grado di catalizzare l’attrazione degli utenti e tutti lo vogliono, prima ancora che l’oggetto sia stato prodotto e sia stato messo in vendita. Un test importante, per saggiare le enormi potenzialità di Modishspoon e il fascino che sta riscuotendo da parte del pubblico internazionale, è arrivato da Kickstarter, la piattaforma internazionale di crownfunding, dove la presenza di Modishspoon per un mese ha incassato la richiesta di più di 2mila pezzi, già venduti prima ancora che il rivoluzionario cucchiaino sia stato prodotto e commercializzato. Gli acquirenti sono arrivati da ogni parte del mondo: da New York fino Los Angeles passando per Hong Kong, Singapore, Dubai, Parigi, Tel Aviv, Londra, Zurigo. In un solo giorno su Kickstarter, sono state un milione le visualizzazioni da parte degli utenti.

Per informazioni: www.modishspoon.com

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