(Paolo Trippini torna a Roma
“Ospite” ai fornelli di Eataly Ostiense)
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“Ospite” ai fornelli di Eataly Ostiense)
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Con la formula del temporary restaurant, Eataly Ostiense ospita al suo Terzo Piano il cuoco Paolo Trippini con la proposta del Bosco umbro tra le più rappresentative della sua filosofia gastronomica.
Il cuoco del
Ristorante Trippini di Civitella del Lago (Tr) torna nello store romano con una proposta tutta nuova per la Capitale: i sapori e i profumi dei boschi come funghi, tartufi, germogli, radici ma anche bacche e piccoli frutti.
È un'offerta ampiamente consolidata nel ristorante umbro che si affaccia sul lago di Caldaro, articolata in menu in continua evoluzione a seconda delle stagioni. In questo di
Eataly, proposto fino al 30 aprile, figurano come anticipo alla primavera piatti come Flan di erbe con fave e pecorino, Quaglia farcita alle erbe con ricotta al limone, Tartare di manzo con uovo marinato e tartufo, Gnocchi di patate con asparagi e zafferano, Tortelli di Broccoli, ragu di coniglio e tartufo bianchetto e Agnello con pecorino e menta.
Paolo Trippini
Reduce da un articolato tour europeo, Trippini propone anche tre menu degustazione: Pausa golosa, 3 piatti a 38 euro, Le Colline Umbre, 4 piatti a 50 euro e infine La proposta dello chef, 5 piatti a 60 euro, sempre bevande escluse. A pranzo, il menu è svelto, realizzato con i prodotti offerti ogni giorno dal mercato di questo emporio del gusto. Si può gustare il Carciofo alla romana o la Zuppa di ceci con crostini alle erbe, i Tonnarelli alla carbonara di broccoletti o il Risotto cavolo romanesco e salsiccia. Tra i secondi l'ormai celebre TripBurger con pane alle patate, cipolla rossa in agrodolce, maionese al dragoncello o il Baccalà alla Civitellese. Immancabile l’Arrosto di maialino con senape e vino rosso.
A cena invece la sala si trasforma in un ambiente più elegante e suggestivo anche negli arredi, con una selezione di piatti del Ristorante di Civitella del Lago come i Tonnarelli con rape rosse e lenticchia di Castelluccio, le Pappardelle al cinghiale con salsa di agrumi, la Tagliata di cervo con pera al vino e patate al rosmarino e il Piccione rosato in salmì e tartufo. Conclusione in dolcezza con tre proposte: il suo celebre Cannolo croccante, il Flan caldo al cioccolato fondente e il Gelato alle mandorle con datteri, caffè e cioccolato caldo.

Per i vini il cuoco consiglia l’Incanthus Trebotti, Grechetto della Tuscia bio e, come rosso, il Syrah Igp Tellus 2015 di Falesco, oltre ad altre etichette laziali e umbre.
Trippini, 39 anni, membro dei Jre (Jeunes Restaurateurs d’Europe), dopo la scuola alberghiera e varie esperienza anche all’estero ha consolidato la sua passione per la cucina nel ristorante di famiglia in Umbria. Collabora con Eataly da 5 anni ed è anche docente del Gambero Rosso. Da qualche tempo gestisce la ristorazione dell’Hotel La Badia, appena fuori Orvieto (Tr), ospitato all'interno di un'abbazia del XII secolo, che sta per riaprire i battenti dopo la pausa invernale. Anche qui Paolo Trippini ama sperimentare e combinare sapori inediti, anche a base di pesce di mare, senza trascurare gli ingredienti della tradizione umbra.
Per informazioni:
www.paolotrippini.itwww.eataly.net/it/roma