Restaurant manager, figura chiave nella “ristorazione-impresa”

Siamo da tempo di fronte a un panorama enogastronomico in perenne evoluzione, fatto di piatti capaci di offrire qualità e autenticità sempre più convincenti. Cambia di conseguenza anche il marketing che orbita attorno alla ristorazione, caratterizzato da nuovi attori e metodi d’approccio innovativi.

Tra le figure professionali di maggior successo degli ultimi anni, si distingue quella del “manager della ristorazione”, un mestiere in forte crescita nei ristoranti d’alto livello, che prevede la gestione di tutte quelle attività indispensabili per un business più che mai vicino al concetto di brand come quello della ristorazione odierna. Ovviamente, va precisato che il nuovo binomio “ristorazione-impresa” non riguarda solo i ristoranti, ma anche alberghi 5 stelle, società di catering, crociere, agriturismi, food truck e tutte quelle realtà strettamente legate al settore food.



Per ricoprire nel migliore dei modi il ruolo del restaurant manager è necessario, però, possedere diversi requisiti: competenza in risorse umane; controllo di costi e benefici; capacità analitiche e interpretative delle esigenze del cliente; spiccate doti di problem solving; oltre a saper amministrare i più comuni impegni di un’impresa, come assegnazione di mansioni, turni e ferie, prenotazione dei tavoli, fornitura della dispensa ecc.

Come si diventa, quindi, manager della ristorazione? Per raggiungere questo traguardo, è fondamentale ricevere una formazione mirata, capace di fornire gli strumenti giusti per poter operare all’interno di un ristorante. In tal senso, il primo passo deve essere quello di iscriversi a un corso ben strutturato, tenuto da professionisti navigati che possano insegnare tutte le principali materie di studio: economia e struttura del mercato della ristorazione; organizzazione e gestione dei servizi ristorativi; le basi del restaurant marketing & location management; oltre ai segreti del revenue management e del budget management. Uno dei corsi più rinomati d’Italia è quello promosso da Alma, la scuola internazionale di cucina italiana con sede a Colorno (Pr).

Poi, mai trascurare la comunicazione del proprio ristorante. Ritenuti strumenti essenziali per raggiungere e attirare nuovi clienti, i mezzi di comunicazione a portata di click, come le piattaforme web e i social network, hanno assunto nel moderno management ristorativo un ruolo di assoluto rilievo. Questo perché, oggi più che mai, “essere sulla bocca di tutti” fa decisamente la differenza in termini di notorietà e prestigio. Per questo motivo, dalla definizione della “brand identity” all’elaborazione di un piano editoriale, è importante trovare un partner esperto in comunicazione con cui definire una strategia efficace in grado di promuovere al meglio la realtà che si rappresenta.

Altro requisito fondamentale: tenersi aggiornati sullo scenario food, sempre. Come indicato a inizio articolo, di fronte a una costante evoluzione dell’imprenditoria ristorativa, è molto importante rimanere ben ancorati a qualsiasi forma di novità proveniente dal mercato gastronomico, in modo da non perdere mai il passo con le ultime tendenze e mantenere sempre competitivo il proprio ristorante. Un motivo più che valido per rendere la lettura di magazine e la ricerca di novità una pratica quotidiana. Inoltre, quando è possibile, è importante partecipare attivamente a eventi formativi e manifestazioni di settore, sia per confrontarsi con colleghi di altri ristoranti che per conoscere diversi approcci di lavoro.

Per informazioni: www.jacleroi.com