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Ai campionati della Cucina italiana protagonisti i "ragazzi speciali"

Come è tradizione, i Campionati in corso alla Fiera di Rimini si sono aperti con la loro competizione: tutti hanno ricevuto un riconoscimento, consegnato loro dal delegato Euro-Toques Stefano Ciotti.

17 febbraio 2020 | 10:26

È in corso la 5ª edizione dei Campionati della Cucina italiana 2020, la competizione italiana che richiama a sé tutte le categorie della cucina, organizzata dalla Fic - Federazione italiana cuochi, in collaborazione con Ieg - Italian Exhibition Group, durante Beer&Food Attraction a Rimini.

Le premiazioni finali del Contest Ragazzi Speciali con Stefano Ciotti (Contest ragazzi speciali, Ciotti: Guardarli lavorare è meraviglioso)

Le premiazioni finali del Contest Ragazzi Speciali con Stefano Ciotti (al centro)

E proprio come ogni anno, durante il primo giorno di gara, si è svolto il Contest Ragazzi Speciali, presieduto in questa occasione dallo chef una stella Michelin del ristorante Nostrano di Pesaro e socio Euro-Toques nonché delegato per l'associazione della Regione Marche Stefano Ciotti.

Durante la gara... (Contest ragazzi speciali, Ciotti: Guardarli lavorare è meraviglioso)
Un momento della gara

Il Contest Ragazzi Speciali è diviso in due batterie, una la mattina e una il pomeriggio; prevede la partecipazione di un team di due persone composto da un ragazzo del quarto o quinto anno con programmazione scolastica differenziata e un suo compagno di scuola tutor. Al termine delle gare si è tenuta la cerimonia di premiazione in cui tutti i partecipanti hanno ricevuto un particolare riconoscimento e il diploma di partecipazione al concorso.

Si è conclusa la gara dei Ragazzi Speciali a Rimini (Contest ragazzi speciali, Ciotti: Guardarli lavorare è meraviglioso)
Si è conclusa la gara dei Ragazzi Speciali a Rimini

«Ringrazio la Federazione - ha dichiarato Stefano Ciotti - che mi ha regalato un momento di condivisione così importante. Viviamo ogni giorno abituati a correre e a non renderci conto tante volte delle meraviglie di cui siamo circondati; ebbene, oggi ai miei occhi questi ragazzi sono stai meraviglia concreta. Vederli approcciare al lavoro con serietà e precisione ha dimostrato che nella vita limiti e barriere non esistono se non nelle nostre menti, e sono proprio questi muri che dobbiamo abbattere uniti tutti insieme come siamo oggi su questo spettacolare palco».

Per informazioni: www.fic.it

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