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Omicidio

Il ristoratore Alessio Madeddu ucciso a Teulada. Confessa l'assassino: «Motivi passionali»

29 ottobre 2021 | 09:50

Alessio Madeddu, cuoco di 52 anni di Teulada (costa sud-occidentale della Sardegna) è stato ucciso da Angelo Brancasi, panettiere di Sant'Anna Arresi, che avrebbe agito per motivi passionali. Il corpo era stato scoperto davanti al locale "Sabor' e mari", di proprietà dell'uomo a Porto Budello, nella mattinata di giovedì dalla figlia Alessia, che ha telefonato ai carabinieri prontamente accorsi sul posto.

Il ristoratore Alessio Madeddu ucciso a Teulada. Confessa l'assassino: «Motivi passionali»

Alessio Madeddu

La confessione dell'omicida è avvenuta nella notte davanti al pm Rita Cariello. Secondo quanto è trapelato fino ad ora sulle pagine de L'Unione Sarda, Brancasi avrebbe agito per motivi passionali: era geloso della moglie che lavorava al ristorante e avrebbe avuto una relazione clandestina con lo chef che era noto agli appassionati di trasmissioni televisive dedicate alla cucina perchè nel 2018 aveva partecipato al programma "4 Ristoranti" con Alessandro Borghese.

La dinamica dell'omicidio di Alessio Madeddu

L'omicida, secondo quanto si apprende, ha prima attirato fuori dalla dependance in cui Madeddu era ai domiciliari in seguito alla condanna per un duplice tentato omicidio, poi lo ha ferito lungo il vialetto, infine i fendenti fatali. La vittima ha tentato di sottrarsi a quella furia cercando riparo verso casa, ma inutilmente. Brancasi, difeso dall'avvocato Roberto Zanda, è stato trasferito al carcere di Uta. Sono stati nel frattempo acquisiti i filmati delle telecamere usate dal cuoco per controllare la zona.

Alessio Madeddu, il profilo della vittima

La vittima gestiva l'ittiturismo che si affaccia sul mare in un'insenatura, che va dalla torre del Budello al villaggio turistico Nuraghe, appartamenti disabitati in questa stagione. Lo chef aveva rilevato il locale, per anni gestito dal padre e da una sorella. «Venite da me - così si era presentato Madeddu dopo la botta di notorietà della comparsa al programma di Borghese come riporta il Corriere - c'è sempre pesce freschissimo e si mangia a scoppio». Un carattere particolare quello di Madeddu. Nel suo passato le recenti vicissitudini giudiziarie salite alle cronache l'anno scorso quando con una gru, dopo che gli era stata ritirata la patente, aveva ribaltato una pattuglia di carabinieri. «Abbiamo fatto di tutto per aiutarlo - ha detto il padre Rolando a L'Unione Sarda - anche quando era in carcere. Volevamo che seguisse un percorso psicologico per gestire la rabbia ma non ne ha voluto sapere». 

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