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Colomba e Pastiera, via alla sfida tra pasticceri su due dolci icona

Vincenzo D’Antonio
di Vincenzo D’Antonio
16 febbraio 2021 | 18:02

Sulla scia del successo del premio I PanGiuso, dedicato al miglior Panettone e al miglior Dolce Lievitato Innovativo, che si è svolto il 28 novembre scorso, Stanislao Porzio organizza un premio dedicato a due protagoniste della pasticceria italiana di ricorrenza: la Regina Colomba e la Regina Pastiera.

Fabrizio Leonarduzzi - Colomba e Pastiera, via alla sfida tra pasticceri su due dolci icona

La colomba (foto: Carlotta Porzio)

Da dove viene la Colomba?
A proposito della Colomba, i trattatisti gastronomici ottocenteschi come il Sorbiatti, il Vialardi e l’Artusi non forniscono notizia alcuna di un dolce definito colomba. Secondo la Storia del panettone di Massimo Alberini (1981), invece, il luogo e la data d’origine della colomba sarebbero perfettamente identificabili: l’ufficio marketing della Motta degli anni Trenta del secolo scorso.

Le origini della Pastiera
A proposito della Pastiera, la sua origine si fa risalire ai “Cerealia” antiche feste che i Romani dedicavano in primavera ai frutti della terra che portavano il loro nome. Secondo alcuni la pastiera avrebbe origine come offerta agli dèi prodotta per questa circostanza. Secondo L’Italia dei dolci, Slow Food (2003), la ricetta avrebbe avuto la sua formulazione definitiva tra il XVIII e il XIX secolo presso il monastero di San Gregorio Armeno a Napoli, adiacente alla strada resa celebre dalle botteghe degli artigiani del presepe.

D’altronde i monasteri femminili partenopei sono stati le fucine per la creazione di diversi capisaldi della pasticceria cittadina. I raffioli, le sfogliatelle, gli struffoli, i susamielli si devono alle nobili cure delle monache. Nobili, perché molte di esse venivano dalla migliore aristocrazia delle due Sicilie. Costrette a vivere in un hortus conclusus, amavano trasformarlo per quanto possibile in un luogo di delizie.

La Regina Pastiera è competizione che per prima, fra gli eventi sotto l’egida di Re Panettone celebra un dolce non lievitato. Questo gemellaggio tra la lombarda colomba e la campana pastiera avviene, tra l’altro, in occasione di un importante anniversario per tutti noi italiani: i centosessant’anni dall’Unità del nostro Paese (17 marzo 1861).

La Pastiera - Colomba e Pastiera, via alla sfida tra pasticceri su due dolci icona
La Pastiera (foto: Carlotta Porzio)

Sabato 20 marzo, presso un albergo milanese, si riuniranno a porte chiuse le due giurie:

PASTIERA
• Renato Andreolassi (Teletutto di Brescia)
• Andrea Aprea (Chef Ristorante Vun Hotel Park Hyatt, Milano)
• Daniel Canzian (Chef Ristorante DanielCanzian, Milano)
• Viviana Varese (Chef Ristorante Viva, Milano)
• giurato ancora da confermare

COLOMBA
• Antonio Guida (Chef Ristorante Seta Hotel Mandarin, Milano)
• Roberta Rampini (Il Giorno)
• Claudio Sadler (Chef Ristorante Sadler, Milano)
• Alberto Paolo Schieppati (giornalista e critico gastronomico, già direttore di Artù)
• Achille Zoia (Chef Pasticceria La Boutique del Dolce, Concorezzo, MB e Cologno Monzese, MI)

Al termine delle valutazioni la proclamazione dei vincitori verrà effettuata alle 19.30 della stessa giornata dall’organizzatore, Stanislao Porzio, in diretta Facebook sulla pagina di Re Panettone. L’organizzatore, Stanislao Porzio, ringrazia i sostenitori del premio - il Molino Dallagiovanna, sponsor dalla prima ora di Re Panettone, e la Giuso, che fornirà anche i premi ai vincitori - per aver facilitato anche in questo momento così difficile la realizzazione di quest’attività.

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