Alzi la mano o il bicchiere pardon chi non ha mai bevuto un cocktail di tutti i tipi, i gusti, i colori. Al bar con gli amici oppure nei locali di tendenza. Un drink non è soltanto un fermo immagine del bicchiere in mano, ma un momento di piacere da condividere con gli altri con spensieratezza e senza esagerare. La ricorrenza, che si celebra il 13 maggio in tutto il mondo, nasce in ricordo della data di pubblicazione della parola cocktail che risale al 1806 quando a New York il giornale “The Balance and Columbian Repositiry” descrisse il cocktail come un “liquore stimolante, composto da aromi di qualsiasi tipo, zucchero, acqua e amari”.
Francesco Fasano e il suo Fresh Tempation
Ma per fare un cocktail di qualità servono la preparazione del bartender oltre alle qualità delle materie prime. Abbiamo intervistato uno che se ne intende davvero di cocktail con una lunga esperienza in giro per l’Italia e l’estero. Lui si chiama Francesco Fasano al quale abbiamo rivolto qualche domanda sull’affascinante mondo dei cocktail per saperne di più, compresa la ricetta del suo preferito: il Fresh Temptation.
Francesco Fasano svela i segreti della perfetta mixology
L’arte della mixologia e del buon bere attraverso un cocktail. Qual è secondo lei il segreto di un buon cocktail e perché piace?
Il segreto più importante secondo me è il bilanciamento dei suoi aromi e soprattutto per fare in modo che piaccia non deve per nulla essere invadente ma bensì seducente...
In tutto il mondo si festeggia oggi il World Cocktail Day ed è una giornata simbolo per tutti voi barman. Se potesse descriverci questo giorno a quale cocktail lo assocerebbe?
Questa giornata è un simbolo per noi addetti ai lavori non a caso in ogni parte del mondo si festeggia con eventi a tema. A me personalmente piace valorizzare sempre i prodotti italiani e del territorio in cui mi trovo; dato che in Basilicata abbiamo delle meravigliose fragole il mio preferito è il Rossini: fatto con purea di fragole fresche e bollicina rigorosamente italiana; ottimo drink, avvolgente e rinfrescante (Anche gli inglesi ne vanno matti).
Cosa serve per fare questo lavoro?
Serve, curiosità, voglia di scoprire nuove culture e un'ampia conoscenza dei prodotti; senza dimenticare che la qualità essenziale nell'ospitalità è quella di far star bene la gente: con una bella chiacchera, un buon drink e soprattutto con tanto libero sorriso...
Il cocktail più interessante dal punto di vista tecnico e gusto olfattivo che ha mai realizzato?
Adoro moltissimo utilizzare tutti i prodotti che abbiamo oggi a disposizione; ovviamente prepararli e utilizzarli nel momento giusto della giornata che può essere un aperitivo o un dopo cena. A Londra preparai come drink il Fresh Tempation dopo essere stato ospite di una distilleria di Gin (Sipsmith). Mi piace molto utilizzare il sentore di agrumi nei drink.
Come si prepara il Fresh Temptation
40 ml Vodka damson Sipsmith aromatizzata con susine selvatiche
30 ml di countreau
15 ml di succo fresco di lime
10 ml di zucchero liquido
3 gocce di bitter al pompelmo e uno spruzzo di olio di arancia in superfice
E buon World Cocktail day a tutti!