René Redzepi, il celebre chef del Noma di Copenaghen, ha ricevuto a Torino un premio per la creatività in cucina. La cerimonia si è tenuta in occasione di "Buonissima", la kermesse dedicata a cibo, arte e cultura alla quale anche quest'anno hanno presenziato grandi chef da tutto il mondo, tra i quali anche Ferran Adrià e Virgilio Martinez. La premiazione dello chef danese con origini albanesi si è tenuta all'apertura della rassegna gastronomica. Presso La Nuvola, edificio di proprietà Lavazza, a Redzepi è stato consegnato il premio Bob Noto, quest'anno dedicato al tema della creatività.

René Redzepi premiato a Torino - foto dalla pagina Facebook Love Torino
Ed è stato proprio Giuseppe Lavazza, presidente del gruppo, a motivare la scelta di premiare lo chef danese. «La creatività che vogliamo premiare oggi - ha detto - non è un processo di rivisitazione, altrimenti sarebbe fine a sé stessa, mero esercizio di stile. Vogliamo pensare alla creatività gastronomica come capacità di inventare e segnare percorsi, e per questo crediamo che il premio non possa solo celebrare un nuovo modo di cucinare ma piuttosto debba andare a chi ha creato un movimento di cucina capace di segnare un'epoca. Una creatività talmente coraggiosa da saper mettere in discussione persino il format stesso di ristorante così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi».
Ferran Adrià: «Redzepi come Pelè o Messi»
Investitura non da poco è arrivata da Ferran Adrià. Lo storico chef dell'altrettanto storico ristorante El Bulli ha scomodato i grandi geni del calcio per parlare del suo collega, definendolo: «... una leggenda. Come nel calcio c'è Pele, c'è Messi, nella ristorazione c'è lui». «Per me la creatività vuol dire sentirsi vivi. Bisogna sempre educare noi stessi a vedere le opportunità intorno a noi per essere creativi», ha invece detto lo chef del Noma al momento della consegna del premio.