Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 10 dicembre 2024 | aggiornato alle 05:49| 109491 articoli in archivio

Protagonisti

Pasquale Vitiello: «Per la pizza vivo un amore assoluto»

Gabriele Ancona
di Gabriele Ancona
vicedirettore
15 settembre 2023 | 13:30

Pasquale Vitiello deve la passione per il mondo della pizza al nonno. «Avevo 6 anni - racconta - e mi portava nel suo ristorante-pizzeria. Lì negli anni ho imparato a pulire le verdure, a riconoscere i tagli di carne, a preparare l’impasto e la mozzarella». Da 12 anni il 39enne Pasquale Vitiello guida nel cuore del Quartieri Spagnoli l’Antica Pizzeria Nennella 1930. «È un locale di 30 metri quadri nato come asporto. Dopo la pandemia ho aggiunto una saletta e alcuni tavolini fuori. Tra sette anni festeggeremo il secolo di vita di Nenella. In quell’occasione chiederò al Sindaco di chiudere la strada».

Pasquale Vitiello: «Per la pizza vivo un amore assoluto»

Pasquale Vitiello guida a Napoli l’Antica Pizzeria Nennella 1930

La pizza in onore del nonno di Pasquale Vitiello

Pasquale ha le idee chiare, ma in fatto di pizza è travolto da un amore sconfinato, una passione autentica, non tanto per parlare. «Quando salgo il gradino della pedana - spiega - entro in un mondo tutto mio. Vivo un amore assoluto».

Un trasporto che si traduce in alto livello professionale. Nel 2017, con la sua Margherita, su 500 concorrenti ha conquistato il 3° posto al Campionato nazionale Pizza Doc, risultato di cui va molto orgoglioso. La pizza che propone all’Antica Pizzeria Nennella 1930 è la classica napoletana, Margherita e Marinara in testa. Qui i palati sono esigenti e lui sa il fatto suo. «Ma quella che va per la maggiore è la pizza creata in onore del nonno con il sugo Scarpariello».

La miscela con Tipo 1, Nuvola e Doppio Zero di Mulino Caputo

La pizza O’ Scarpariello prevede bocconcini di provola di bufala campana, pomodorino rosso fresco saltato in padella, una spolverata di Parmigiano, basilico e in uscita un giro di olio extravergine di oliva. «L’impasto è preparato con metodo diretto, idratazione al 65% e lievitazione tra le 12 e le 18 ore - sottolinea - A monte una miscela di farine di Mulino Caputo: Tipo 1, Nuvola e Doppio Zero. Devo dire che nel corso della mia carriera ho utilizzato molte farine, ma sono più di vent’anni che Mulino Caputo è compagno di strada. Farine adatte a me, alle mie mani e alla mia concezione di pizza».

Un rapporto solido. Basti pensare che qualche anno fa, sotto Natale, Pasquale Vitiello ha chiesto al mulino qualche sacco di farina da donare alla clientela: «un regalo per far capire il valore dei prodotti che utilizzo. Sono stato però preso in contropiede, in quanto mi è stata recapitata quasi una tonnellata di farina in sacchetti da 1 chilo. E nei Quartieri Spagnoli è stata davvero festa grande».

Antica Pizzeria Nennella dal 1930
via Santa Caterina da Siena 82 - 80132 Napoli
Tel 081 400206

 

© Riproduzione riservata