Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 05 dicembre 2025 | aggiornato alle 05:46| 116137 articoli in archivio

Un ristoratore può vietare ai clienti di fotografare i piatti? Cosa bisogna sapere

In un’epoca in cui fotografare il cibo è parte dell’esperienza al ristorante, non tutti sanno che la possibilità di scattare non è un diritto assoluto. La questione coinvolge privacy, tutela delle creazioni culinarie, libertà imprenditoriale e limiti di comportamento in un luogo privato aperto al pubblico

Alessandro Klun
di Alessandro Klun
03 dicembre 2025 | 17:57
Un ristoratore può vietare ai clienti di fotografare i piatti? Cosa bisogna sapere

Oltre alla qualità delle materie prime e dei piatti, il successo di una proposta ristorativa si basa anche sulla presentazione. È in questi termini che parliamo di food photography, ossia la tendenza di fotografare ciò che si mangia e di condividere gli scatti sui social network, senza dubbio strategica per chi fa somministrazione perché aumenta l’appetibilità nei confronti del cliente che, stimolato visivamente, può essere persuaso a mangiarleMa proprio questa abitudine sempre più diffusa apre una domanda centrale: un ristoratore può vietare le foto ai propri piatti?

Food photography, promozione del locale e coinvolgimento degli ospiti

Pubblicare in rete o condividere sui social media le immagini dei piatti significa promuovere il locale, creare un maggior engagement online, rendere immersiva e memorabile l’esperienza dei propri ospiti. Detto dell’importanza e delle potenzialità di questa scelta, il ristoratore, nel nome di una maggiore tranquillità e tutela della privacy all’interno del locale (sia degli ospiti che del personale) e di una protezione dei prodotti e delle creazioni da eventuali repliche da parte della concorrenza, potrebbe legittimamente impedire gli scatti ai piatti (mai ai clienti di cui, per ragioni di riservatezza, è necessario il consenso).

Regole del locale, diritti del ristoratore e limiti agli scatti

Il motivo? Essendo il ristorante un luogo privato aperto al pubblico, il proprietario ha il diritto di stabilire le regole di comportamento, inclusa quella di non scattare fotografie. Il cliente accetta tacitamente queste regole entrando nel locale.

Un ristoratore può vietare ai clienti di fotografare i piatti? Cosa bisogna sapere

Un ristoratore può vietare di far scattare foto ai piatti ai clienti

In mancanza di una legge sul punto, si tratta di una scelta esclusivamente imprenditoriale: se a un ristoratore fa piacere che i clienti fotografino i suoi piatti lo può consentire. Se, al contrario, ad un altro ristoratore non è gradito, lo può vietare. In ogni caso è legittima facoltà del somministrante allontanare il cliente fotografo se mette a repentaglio la sicurezza o reca disturbo agli altri avventori.

La Legge... a Tavola

Tutti i temi legali legati al mondo della ristorazione sono approfonditi nel libro di Alessandro Klun "A Cena con Diritto"

© Riproduzione riservata