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Accoglienza: la rivoluzione AI è in corso, ma il valore umano è insostituibile

La 49ª fiera di Riva di Trento chiude in positivo con aumento dei buyer internazionali. La direttrice Alessandra Albarelli ricorda il ruolo strategico della manifestazione per il mondo alberghiero, grazie anche alla sua dimensione umana. La fiera, infatti, non è solo un luogo di incontro per professionisti alla ricerca di nuove soluzioni e tecnologie, ma anche un’occasione per creare connessioni

06 febbraio 2025 | 17:37
Accoglienza: la rivoluzione AI è in corso, ma il valore umano è insostituibile

La 49ª edizione di Hospitality, il salone dell’accoglienza organizzato da Riva del Garda Fierecongressi, si conclude con un bilancio estremamente positivo. La fiera, un appuntamento imprescindibile per il settore dell’ospitalità, ha visto un’ampia partecipazione: 20.000 visitatori e più di 750 espositori in tutti i segmenti dell’Horeca, confermandosi un evento di riferimento per il mercato.

Accoglienza: la rivoluzione AI è in corso, ma il valore umano è insostituibile

La 49ª edizione di Hospitality, il salone dell’accoglienza organizzato da Riva del Garda Fierecongressi, si conclude con un bilancio positivo

Hospitality: bilancio positivo per la 49ª edizione

Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, esprime grande soddisfazione per l’andamento della manifestazione: «Confermo che c’è stato un flusso molto interessante in questi quattro giorni e penso che riusciremo a superare il numero dei visitatori dello scorso anno. Ma quello che a me preme evidenziare, oltre ai numeri, è che abbiamo riscontrato la presenza di operatori di maggiore professionalità che hanno capacità di spesa e hanno bisogno di cercare nuovi prodotti e servizi e di formarsi, di stare con gli espositori per scoprire e valutare soluzioni utili e innovative per le proprie strutture, che si tratti di alberghi, ristoranti o pubblici esercizi».

Hospitality: un evento sempre più internazionale

L’edizione 2025 ha visto una crescita significativa anche sul fronte dell’internazionalizzazione, con una presenza più marcata di buyer e espositori provenienti da diverse parti del mondo. «Assolutamente. La fiera dal 2022 è diventata una fiera internazionale. La presenza sia di espositori che di buyer internazionali ha sicuramente spinto la visibilità. Abbiamo infatti introdotto un'iniziativa con l'Italian Trade Agency, l’istituto per il commercio estero per intenderci, con il quale convochiamo da tutto il mondo 70 buyer, due dal Kenya, due dal Sud America, quindi da alcune regioni del Brasile e zone limitrofe, dal bacino mediterraneo e dal nord Europa», commenta Albarelli.

Accoglienza: la rivoluzione AI è in corso, ma il valore umano è insostituibile

Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi

Il settore del contract si è rivelato particolarmente attrattivo, suscitando l’interesse del 50% dei buyer internazionali, mentre circa il 30% ha focalizzato l’attenzione sul Food & Beverage. In questi ambiti, il valore del made in Italy è stato particolarmente apprezzato. I partecipanti hanno elogiato la qualità dei prodotti e le soluzioni innovative, trovando spunti interessanti per il proprio business.

La voce dei buyer

Ibrahim Youssef, Guest Experience & Quality Manager VIVIENDA Luxury Villas Hotel (Arabia Saudita): «Ho scoperto una soluzione che, a mio avviso, apporterà un cambiamento significativo al nostro business. Si tratta di un QR code che può essere posizionato nelle camere degli ospiti, permettendo loro di accedere immediatamente alle applicazioni personali, come Netflix e Google, utilizzando le proprie credenziali. In quanto catena di hotel di lusso, siamo sempre alla ricerca di innovazioni che migliorino l’esperienza dei nostri ospiti, garantendo il massimo livello di soddisfazione e comfort. Questa tecnologia si allinea perfettamente con la nostra visione».

Frank Schaal, Ceo di BVCD Bundesverband der Campingwirtschaft, associazione federale dell’industria del campeggio (Germania) ha commentato: «L’industria del campeggio in Germania sta vivendo una forte crescita. La fiera dell’ospitalità è un’occasione preziosa perché riunisce imprenditori e aziende che offrono soluzioni interessanti per il nostro mercato. Ho riscontrato un fermento creativo e una forte attenzione alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti, per questo sono convinto che le idee e i contatti acquisiti».

Le sfide del mercato e le opportunità di crescita

Il contesto economico attuale, caratterizzato da incertezze e difficoltà nel settore degli investimenti, non ha frenato l’entusiasmo e la volontà degli operatori di rinnovarsi e puntare su nuove opportunità di business. In questo scenario, Hospitality ha rappresentato un’occasione fondamentale per individuare nuove strategie di crescita.

Accoglienza: la rivoluzione AI è in corso, ma il valore umano è insostituibile

A Hospitality rimane centrale il tema delle "persone"

«Ci sono già delle novità. Partiamo sempre, di anno in anno, dalla programmazione per l'anno successivo, resta sicuramente centrale per noi il tema delle persone e cerchiamo sempre di capire quali sono le novità che possiamo portare alle persone e alle imprese dell’ospitalità per migliorare la loro qualità, la loro competitività e  capacità di stare nel mercato. Continuerà il focus sul grande tema dell'intelligenza artificiale che stiamo già affrontando oggi, ma che non ha ancora permeato il settore e non si è ancora reso abbastanza efficiente come strumento da utilizzare».

Il ruolo strategico di Hospitality per l'hotellerie

Alla luce di queste trasformazioni, fiere come Hospitality assumono un ruolo sempre più strategico nel supportare gli operatori del settore nella comprensione e nell’interpretazione dei nuovi trend. «Assolutamente, chi visita la fiera (le persone, ndr), fa parte di tutta la filiera dell’ospitalità. Ciascuno di loro è determinante nel proprio business per migliorare la qualità di un ristorante, di una pasticceria o di un albergo. Ogni piccolo spunto che gli operatori portano a casa dalla fiera per migliorare la propria professione, si riflette non solo nel miglioramento della struttura ricettiva, ma anche nella crescita di tutto il paese. Aumenta così la qualità dell'ospitalità fatta di sorrisi e persone capaci di offrire servizi e non soltanto begli spazi».

Gli appuntamenti di Hospitality prima del 2026

Guardando al 2026, la Fiera prosegue il suo percorso oltre Riva del Garda. La prossima settimana sarà protagonista a Casa Sanremo, l’area hospitality ufficiale del Festival della Canzone Italiana, in collaborazione con WMF - We Make Future. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per favorire incontri e collaborazioni tra diversi settori, rafforzando i valori della manifestazione: persone, accessibilità e innovazione. Un’occasione unica per creare sinergie con il mondo della musica, del cinema e del turismo. L’appuntamento per la 50ª edizione è fissato dal 2 al 5 febbraio 2026 a Riva del Garda, un anniversario significativo che celebrerà cinquant’anni di evoluzione, crescita e passione nel settore dell’ospitalità.

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