Ci sono 2 tipi di clienti per la tua attività commerciale: esterni ed interni. I proprietari hanno sempre problemi a raggiungere la corretta implementazione delle strategie e piani di marketing oggi. Come facciamo marketing? Prima di tutto, dovremmo utilizzare il giusto linguaggio con i nostri dipendenti in modo da far comprendere a tutti qual è l’obiettivo della nostra attività. È un’attività che vende il 70% delivery? Probabilmente i tuoi clienti si aspettano un servizio veloce, dunque il personale dovrebbe comprendere che la rapidità potrebbe migliorare o peggiorare la reputazione della tua attività ad esempio. Utilizza un linguaggio neutrale, usa termini che le persone comprendono e sviluppa un piano di marketing internamente ed esternamente.
Molte aziende pensano che i prodotti si vendano da soli ai clienti, e molti proprietari e managers non considerano il “comportamento irrazionale” dei compratori. Molto spesso sono i piccoli dettagli a fare la differenza in un’attività commerciale, come un cuoci pasta che ti permetta di ridurre i tempi di cottura e servire più velocemente. Oppure conoscere i tempi che ogni dipendente utilizza per una determinata azione per un servizio ottimale e un risparmio energetico allo stesso tempo. Una famosa catena di fast food americani è cresciuta grazie al “Marketing Orientation”. In poche parole, il manager condivideva le informazioni necessarie con i suoi impiegati per migliorare il servizio della propria impresa. Ogni dipendente sapeva quanti secondi o minuti doveva utilizzare ad esempio per friggere o cuocere gli alimenti, impiattare e servire un cliente poiché la rapidità nel loro contesto faceva la differenza. Il famoso film “The founder” descrive la crescita esponenziale di uno dei brand più amati in America e nel mondo tramite il “Marketing Orientation”.

Sviluppare un piano di marketing efficace è fondamentale nel settore della ristorazione
L’effetto “gestione silo” deve essere abbandonata dai proprietari di oggi, significa che nessun manager potrà avere un risultato positivo se opera da solo. Coloro che gestiscono un’attività dovranno pensare ai clienti come clienti, e gli impiegati come “clienti interni”. Il cambiamento del comportamento dei dipendenti con i clienti esterni sarà fondamentale. Diciamo che “il modo in cui facciamo le cose” dovrà modificarsi in “il modo in cui abbiamo bisogno di fare le cose per avere successo”.
Questo è come il “Marketing Orientation” potrebbe essere presentato:
- Il prodotto: il prodotto che deve essere venduto all’interno di un’attività ai propri indipendenti sono i valori, la missione e i comportamenti che si dovrebbero rispettare con i clienti.
- Il prezzo: il costo psicologico di cambiare i valori all’interno dell’azienda ed il modo in cui il lavoro venga fatto.
- Comunicazione: informare, influenzare e lavorare sul corretto comportamento all’interno dell’attività. Questo include comunicazioni scritte (menu e offerte) presentazioni dei piatti faccia a faccia ad esempio.
- Distribuzione: il luogo dove dovremmo consegnare il nostro prodotto e comunicazione, come meeting, training, comunicazioni informali (anche una semplice chat di WhatsApp).
Il prodotto ci darà il piano marketing, nuove direzioni strategiche (cultura e regole da rispettare all’interno della tua attività) e lo status lavoro individuale di ogni persona che ne fa parte. Il prezzo ci dà le opportunità di non perdere il controllo aziendale e di essere pronti al cambiamento. Le comunicazioni informano e supporto i “giocatori chiave” dell’azienda. Mentre la distribuzione darà la possibilità di partecipazione a tutti i componenti aziendali.
Il Marketing Orientation ci permetterà di comprendere le problematiche all’interno dell’azienda, e di conseguenza quelle che potrebbero sorgere esternamente con i clienti.