Dopo due settimane dalla conquista della stella Michelin, Eugenio Boer lascia il ristorante Essenza di via Marghera a Milano. Al momento, non essendoci comunicati ufficiali, ci si può muovere solo per ipotesi.
Il telefono di
Eugenio Boer, oltre che neo stellato anche membro Euro-Toques, è staccato. I rumors dicono che il ristorante da lui ideato nel 2015 non era suo e che la proprietà, che probabilmente guarda solo al cassetto, non sia stata entusiasta dei costi ingenti che bisogna sostenere per mandare avanti un ristorante che si erge sopra la media fino a entrare nell’Olimpo delle guide, conquistando addirittura
una stella.
Eugenio Boer
Se seguiamo questa ipotesi il buon senso ci induce a pensare che gli attriti erano in essere da mesi. La stella, paradossalmente, ha complicato tutto. E una ipotetica trattativa al rialzo da parte di Boer ha fatto saltare il banco e il posto. Ma la cronaca al momento ci dice che Eugenio Boer non è più all’Essenza, che si gode una stella senza il suo artefice. E a questo punto, visto che il bubbone è scoppiato, perché non pensare di dedicare, stelle, cappelli, forchette e via dicendo ad personam?
Tornando alle voci di corridoio, pare che Matteo Torretta sia in procinto di approdare all’Essenza. Ma se le nostre congetture hanno un senso, o la proprietà pensa meno ai conti di giornata e pianifica una strategia a lungo termine o siamo punto e a capo. E la guida 2019 farà da Cassazione.