Il caffè con spuma alla vaniglia è il classico dessert che rende molto al minimo sforzo. La ricetta è molto semplice, a patto di avere gli strumenti giusti per poterla preparare. Nella fattispecie, occorre un termometro per alimenti e il sifone. Il termometro è necessario in quanto il composto della spuma deve raggiungere gli 82 gradi per essere perfetto. Il sifone è invece necessario per trasformare il composto in spuma. Se non avete il sifone, vi consiglio di acquistarlo in quanto è un dispositivo molto utile, versatile e facile da usare. In questo caso è sufficiente inserire il composto, caricare il gas e conservarlo in frigo. Preparare la spuma diversamente, oltre a essere dispendioso in termini di tempo, è anche complicato.
Caffè con spuma alla vaniglia
Ad ogni modo, il caffè con spuma alla vaniglia è frutto di un’idea semplice ma geniale, ossia una base di
caffè espresso e uno strato di
spuma (che essendo più leggera non si mescola con il caffè); infine viene guarnito il tutto con la
granella di pistacchi. Il risultato è un
dessert buono e dal gradevole impatto visivo. È l’ideale per ogni occasione, ma io lo preparo soprattutto durante le feste natalizie, sia come dessert di fine pasto che come break per accogliere parenti e amici. Per l’occasione, sfodero anche il mio servizio Brandani che, grazie al design sofisticato ed elegante, valorizza le preparazioni di questo tipo e impreziosisce i momenti di convivialità.
Come preparare la spuma?
L’elemento che caratterizza maggiormente questo caffè è la spuma alla vaniglia. Essa è realizzata con il latte, la panna, la vaniglia, lo zucchero e i tuorli. In primis vanno portati a bollore il latte, la vaniglia e la panna, successivamente va aggiunto un composto di zucchero e tuorli. Infine, va riscaldato il tutto a 82 gradi prima di utilizzare il sifone, che come ho già accennato trasforma il composto in spuma. La spuma si rivela molto bilanciata, in perfetto equilibrio tra i sentori aromatici della vaniglia, e quelli dolciastri degli altri ingredienti. Vi consiglio di rispettare la proporzione tra le dosi. Se vi riservate margini di discrezione in merito, rischiate di ritrovarvi con una spuma poco equilibrata o dalla consistenza inadeguata.
Le insospettabili proprietà del pistacchio
Il tocco finale del caffè con spuma alla vaniglia è dato dal pistacchio, anzi dalla sua granella. Non è certo un fatto inedito, arricchire spume e montate con della granella. In questo caso, però, la scelta del pistacchio è particolarmente azzeccata. In primis perché il pistacchio aggiunge profondità organolettica alla ricetta, secondariamente perché genera una gradevole sensazione al palato, ottenendo un piacevole contrasto tra la morbidezza della spuma e la croccantezza della granella. Il pistacchio ha, inoltre, ottime proprietà nutrizionali, che sono migliori di quanto si possa pensare.
È vero, il pistacchio abbonda di
calorie, ma non più degli altri alimenti appartenenti alla sua stessa categoria. Nello specifico, un etto di pistacchi apporta 560 kcal. I
grassi che contiene, poi, sono principalmente buoni e in grado di
abbassare il colesterolo cattivo. Stesso discorso per gli
acidi oleici, che da un lato fanno aumentare le calorie, ma dall’altro generano importanti benefici per l’organismo. Il pistacchio è ricco di
sali minerali, e in particolare di
fosforo, calcio, potassio e ferro. Ottima è anche la concentrazione di
vitamina E, B1 e B6. Infine, il pistacchio è ricco di
antiossidanti, che contrastano l’azione dei radicali liberi, stimolano i processi di rigenerazione cellulare e aiutano a prevenire il cancro; il riferimento, in particolare, è alla
luteina e ai
tocoferoli. Al pistacchio, infine, sono riconosciute
proprietà detossinanti, soprattutto nei confronti del fegato.
Ecco la ricetta del caffè con spuma alla vaniglia:
Ingredienti per 6 persone: 6 caffè espresso, 2 dl di latte intero consentito, 2 dl di panna consentita, 4 tuorli, 60 g di zucchero semolato, 60 g di granella di
pistacchio, 1 cucchiaino di estratto di
vaniglia Preparazione: per la preparazione del caffè con spuma alla vaniglia iniziate riscaldando il latte insieme alla panna e alla vaniglia. Quando il composto raggiunge il bollore, unite i tuorli già sbattuti con lo zucchero. Riscaldate ancora fino a raggiungere gli 82 gradi, poi spegnete il fuoco e fate raffreddare. Versate il tutto in un sifone, caricate con il gas e agitate per bene. Infine, preparate sei caffè espresso, mettete sopra la spuma (utilizzando il sifone) e guarnite con abbondante granella di pistacchio.
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Nota per celiaci o sensibili al glutine
Controllate sempre che gli ingredienti che adoperate per la preparazione delle vostre ricette senza glutine. Devono essere adatti ai celiaci e alle persone sensibili al glutine, per cui, verificatene la spiga sbarrata, la presenza sul Prontuario dell’Aic o le indicazioni sull’etichetta del produttore. Noi scriviamo “consentita o consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.
Nota per gli intolleranti al lattosio
Dalla nota ministeriale è stata eliminata la dicitura “delattosato”, in quanto precedentemente associata alla dicitura “dietetico”. Si potrà usare al suo posto la dicitura senza lattosio per i prodotti lattiero caseari e per il latte con contenuto di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml. Noi scriviamo “consentita” o “consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.
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