Ingredienti
-
Farina 00 1600 g
-
Acqua a temperatura ambiente 1000 ml
-
Lievito madre ( rinfreschi con farine macinate a pietra) 160 g
-
Sale marino integrale 40 g
-
Fiordilatte di Agerola qb
-
Funghi porcini precedentemente saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo qb
-
Prosciutto cotto arrosto Branchi qb
-
Scaglie di Parmigiano Reggiano qb
-
Pesto di basilico qb
-
Olio evo qb
Questa pizza nasce da un impasto tradizionale realizzato con lievito madre e farina tipo “00”, lavorato con una tecnica attenta che prevede una doppia velocità di impastamento e un riposo iniziale per dare struttura ed elasticità. Dopo una piega e un breve rilassamento, l’impasto viene suddiviso in panetti da 280 g e lasciato maturare a temperatura ambiente per 10–12 ore, garantendo una pizza altamente digeribile e dal profumo intenso.
Preparazione
1) Versare nell’impastatrice l’acqua e sciogliere il lievito madre, inserire la farina e impastare per circa 6/7 minuti in prima velocità, procedere per altri 3 minuti in seconda velocità; a 2 minuti dal termine inserire il sale.
2) Lasciare riposare l’impasto su un piano dopo avergli dato una piega, coprendolo con un canovaccio umido per una ventina di minuti. Successivamente procedere con lo staglio e formatura dei panetti che saranno da circa 280 g.
3) Adagiarli in una cassetta e tenerli a temperatura ambiente per circa 10/12 ore.
Si può in alternativa usare lievito di birra (2 g)
Il condimento esalta il contrasto tra ingredienti cotti e aggiunte a crudo: in cottura troviamo il fiordilatte di Agerola, fresco e filante, accompagnato dai funghi porcini saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo che donano aromaticità. A fine cottura la pizza viene completata con un prosciutto cotto arrosto di alta qualità, scaglie di Parmigiano Reggiano, un profumato pesto di basilico e un filo di olio extravergine d’oliva, per un risultato ricco, equilibrato e avvolgente.
In abbinamento ideale: Pisoni - Trentodoc Nature Chardonnay, 28 mesi sui lieviti, capace di pulire il palato e valorizzare la complessità dei topping.