Ingredienti
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Farina 00 300 g
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Polvere di porcini essiccati 10 g
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Uovo di Selva 1 n
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Tuorlo di Selva 3 n
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Sale qb
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Fontina Dop Alpeggio 400 g
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Latte intero fresco 400 g
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Tuorlo di Selva 2 n
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Prezzemolo 100 g
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Olio extravergine di oliva taggiasca 10 g
Le tagliatelle ai funghi porcini, Fontina Dop d’Alpeggio e crema di prezzemolo firmate da Eugenio Boer rappresentano una sintesi raffinata tra tecnica, territorio e gusto. La pasta fresca, arricchita dalla polvere di porcini, sprigiona profumi boschivi già alla stesura, mentre la fonduta di Fontina Dop d’Alpeggio dona rotondità e profondità grazie alla sua cremosità naturale e al latte fresco.
Preparazione
Per la pasta fresca ai funghi porcini
1) Mettere in planetaria con gancio a foglia la farina e la polvere di porcini, incorporare l’uovo e i tuorli dopo averli battuti un attimo con il sale.
2) Fuori dalla planetaria stendere la pasta e impastarla con le mani sino a rendere l’impasto completamente liscio, avvolgere in pellicola e far riposare in frigo per un paio d’ore.
3) Tirarla fuori stenderla con il mattarello aiutandosi con un po’ di farina di semola di grano duro Senatore Cappelli sino ad ottenere una sfoglia sottile arrotolare e tagliare con un coltello, srotolare subito la pasta e fate le porzioni.
Fonduta di Fontina Dop Alpeggio
1) Tagliate la fontina a dadini e mettetela in bicchiere capiente nel mentre portate a bollore il latte e versatelo sulla fontina. Aiutandovi con un frullatore ad immersione incorporate i due tuorli in questo modo otterrete un fonduta liscia e saporita.
1) Portare a bollore un pentolino di acqua con poco sale, sfogliare nel mentre il prezzemolo sbollentarlo per pochi secondi raffreddarlo velocemente strizzarlo bene ma non troppo mettere in un bicchiere per frullarlo con il frullatore ad immersione e incorporare l’olio, passare poi al setaccio fine.
1) Cuocere la pasta in abbondante acqua salata sino a che le tagliatelle non saranno a galla. Mettere in una bowl la fonduta che avrete mantenuto calda mantecare la pasta con una noce di burro di malga impiattare e mettere qualche cucchiaio di crema di prezzemolo.
A bilanciare il piatto interviene la crema di prezzemolo, brillante e vegetale, che alleggerisce l’insieme con una nota erbacea elegante. Un primo piatto di apparente semplicità che rivela una costruzione precisa, dove ogni elemento dialoga in armonia, esprimendo una cucina contemporanea, tecnica e profondamente legata alla materia prima.