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Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti

Delicato, avvolgente e ricco di storia, lo Zabajone alla canavesana - conosciuto anche come Sambajoun - è un’antica specialità piemontese che unisce pochi ingredienti semplici in una crema soffice e vellutata

Tipologia Cucina: Regionale italiana
Categoria: Dolce
Difficoltà: Bassa
Costo: Basso
Tempo di preparazione: 25 minuti
Calorie: 260 kcal

Noemi Perrotti
di Noemi Perrotti
Ristorante La Scarpetta - Spineto (To)
19 settembre 2025 | 10:30
Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti Zabajone alla canavesana (Sambajoun) di Noemi Perrotti

Ingredienti
  • Tuorli d'uovo 8 n
  • Caluso Passito 120 ml
  • Zucchero 120 g
  • Sale qb

Preparato con tuorli d’uovo freschissimi, zucchero e il profumato Caluso Passito, questo dessert rappresenta uno dei simboli della tradizione dolciaria del Canavese. Conquista per la sua consistenza spumosa e il suo gusto elegante e persistente: un vero abbraccio di sapori in chiave piemontese.

Preparazione
1) Prendete le 8 uova e separate i tuorli dagli albumi (questi ultimi non vi serviranno). Mettere lo zucchero e i tuorli in una pentola di acciaio o di rame con il manico (il polsonetto è l’ideale) e dal fondo spesso, adatta per il bagnomaria, e sbattete con una frusta finché si genera una bella crema spumosa ed omogenea.
2) Continuando a sbattere, unite a poco a poco il Caluso Passito, e quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, immergete la pentola in un’altra per il bagnomaria, contenente sufficiente acqua calda: il fuoco deve essere basso e l’acqua non deve mai bollire.
3) Mescolare con la frusta per circa 10-15 minuti, finché la crema non si comincia a gonfiarsi e addensarsi e diventare una perfetta emulsione. la frusta per circa 10-15 minuti, finché non vedrete la crema gonfiarsi, addensarsi e diventare una perfetta emulsione.

Questa crema tradizionale può essere gustata anche fredda: dopo averla lasciata raffreddare in una ciotola, girandola di tanto in tanto per evitare grumi o separazione delle componenti, la si lascia riposare mettendola in frigo per almeno un’ora, ed infine la si può servire come dolce al cucchiaio o crema di accompagnamento a vari dolci da forno, gelato o frutta estiva. 

 

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