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Una mela o un pomodoro al giorno… contro l’invecchiamento muscolare

24 settembre 2015 | 14:52

Con l’avanzare dell’età i muscoli vanno incontro a una perdita di massa che dipende, in particolare, da quanta attività fisica si è svolta nel corso degli anni. Per rallentare l’invecchiamento muscolare, potrebbero venire in aiuto le sostanze contenute nella buccia delle mele, l’acido ursolico, e nei pomodori, la tomatidina, che secondo studi recenti sembrerebbero in grado di contrastare la proteina che invece favorisce il processo di invecchiamento dei muscoli scheletrici. Approfondiamo la questione con l’aiuto di Daniela Lucini, responsabile della sezione di medicina dell'esercizio e patologie funzionali di Humanitas. Il seguente articolo è tratto interamente da Humanitasalute.it.




Contro l’invecchiamento muscolare mele e pomodori verdi. Questi due alimenti contengono due molecole in grado di rallentare l’indebolimento della massa muscolare e l’atrofia che accompagna l’avanzare degli anni. A dirlo è una ricerca della University of Iowa (Stati Uniti) pubblicata sulla rivista Journal of Biological Chemistry. Le due molecole individuate dagli scienziati sono l’acido ursolico, contenuto nella buccia delle mele, e la tomatidina, nei pomodori verdi. Questi due composti sono in grado di contrastare l’attività di una proteina associata invece al processo di invecchiamento dei muscoli scheletrici.

I risultati sono emersi in una ricerca condotta su modelli sperimentali. La proteina Atf4 è un fattore di trascrizione che influenza l’espressione di alcuni geni legati all’invecchiamento dei muscoli scheletrici. In passato gli stessi ricercatori avevano studiato l’azione di tomatidina e acido ursolico nella prevenzione dell’atrofia muscolare causata da inattività e inedia. L’obiettivo della ricerca era indagare il ruolo di queste due molecole nel processo di invecchiamento muscolare dovuto all’età.

Contro l’invecchiamento muscolare, alimentazione ed esercizio fisico
Se i risultati della ricerca dovessero essere confermati, sottolineano gli autori del lavoro, allora si potrebbe pensare a un impiego di tomatidina e acido ursolico in diete particolari o come supplementazione o integrazione di alimenti. «Siamo in un ambito sperimentale con indicazioni che devono essere ulteriormente validate. Frutta e verdura sono fondamentali per il benessere di tutti, se i risultati dovessero essere confermati, allora da questi alimenti avremmo anche un importante aiuto per prevenire l’invecchiamento muscolare», spiega la professoressa Daniela Lucini. «Per cercare di contrastare l’invecchiamento muscolare - aggiunge - si può fare affidamento all’attività fisica e all’alimentazione, ma con certe caratteristiche».

«Con l’avanzare dell’età la massa muscolare va incontro a una perdita di massa. Questo processo, inevitabile, dipende da vari fattori, in particolare da quanta attività fisica si è fatta. Per rallentare l’invecchiamento muscolare, pertanto, si possono fare esercizi di tonificazione muscolare assieme all’attività fisica di tipo aerobico. Una buona combinazione tra questi due tipi di esercizio fisico è il nuoto», suggerisce la professoressa.

Che tipo di alimentazione invece è utile contro l’invecchiamento muscolare? «Sicuramente cibi proteici - conclude la professoressa Lucini - all’interno di una dieta varia e ricca di frutta e verdura: carne, soprattutto bianca, pesce, uova e legumi. Attenzione però ai legumi. Escludendo quelle persone a cui possono dare disturbi di natura intestinale, un’avvertenza per tutti è che, oltre alle proteine, i legumi contengono anche carboidrati e dunque danno un apporto calorico maggiore del pesce, per esempio».

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