Il raffreddore estivo, così come quello invernale, non va mai sottovalutato. Molte persone ricorrono a rimedi naturali per prevenire e curare il raffreddore che, se in alcuni casi possono aiutare, in altri è importante rivolgersi allo specialista per avere la cura più adeguata ed efficace, evitando ulteriori rischi per la salute. Ne parliamo con il dottor Luca Malvezzi, otorinolaringoiatra e specialista in chirurgia cervico facciale dell’ospedale Humanitas.

«Rimedi naturali tra cui la vitamina C e il resveratrolo, molecole antiossidanti presenti in piante, frutta e verdura ad azione protettiva contro agenti infettanti, rientrano tra quei prodotti che hanno un’attività biologica stimolante il sistema immunitario e di contrasto aiutano a bloccare la replicazione virale», spiega l’esperto. «In questo senso, resveratrolo e vitamina C possono essere considerati prodotti naturali utili nel contrastare l’insorgenza del raffreddore e come primo livello terapeutico. Tuttavia, quando il raffreddore compare può nascondere qualche “trappola” e affidarsi ai soli rimedi naturali o agli integratori per curarne i sintomi è quasi sempre rischioso».
«Infatti, il raffreddore non dovrebbe essere mai sottovalutato, in particolare se il muco è viscoso e giallo, si tratta infatti di un tipico sintomo di un processo infettivo in corso, in questo caso è raccomandabile consultare sempre uno specialista per la valutazione di una terapia adeguata. Sempre ricorrere al medico, specialista otorinolaringoiatra anche quando il raffreddore dura oltre 10 giorni e si ripete più volte, per una valutazione delle cause. Infine, se il raffreddore si manifesta in corso di fioriture particolari, il paziente dovrebbe seguire un percorso finalizzato ad escludere eventuali allergie».