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L’elevato indice glicemico del riso Aceto e cottura al dente per abbassarlo

Milly Callegari
di Milly Callegari
19 maggio 2018 | 17:39

Ci sono alimenti le cui proprietà non vengono mai messe in discussione perché da sempre sono considerati salutari e vengono consumati in situazioni in cui il nostro fisico è debilitato oppure come cibo per diete.

Il riso bianco è quello più conosciuto, nutriente, digeribile, facile da reperire in tutto il mondo e ad un costo basso. Ma l’apparenza inganna. Il suo contenuto in amido lo rende sconsigliabile nei casi in cui più spesso viene comunemente utilizzato a causa del suo elevato indice glicemico, inoltre, alcuni studi recenti lo ritengono responsabile dell’insorgere del diabete di tipo 2.

(L’elevato indice glicemico del riso Aceto e cottura al dente per abbassarlo)

Ciò non significa il riso debba essere eliminato dalla nostra tavola, tuttavia, nel caso lo si consumasse spesso, è necessario ricorrere ad alcuni accorgimenti. Ad esempio, aggiungere aceto bianco all’acqua di cottura, scolarlo molto al dente ed in estate consumarlo preferibilmente freddo o tiepido.

Questi accorgimenti sembra riescano a compattare l'amido in modo che l'intestino possa assorbirlo in modo parziale. Comunque sia, ogni tanto un buon risotto cucinato con tutti i crismi ci vuole. Altro modo per ridurre l’indice glicemico è optare per la scelta di un riso integrale che contiene fibra.

Ricetta:
Riso, estratto di carote, mandorle e avocado

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