Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 05 ottobre 2024 | aggiornato alle 11:26| 108128 articoli in archivio

Agrume

Tutte le proprietà del cedro, alleato della digestione

05 giugno 2023 | 07:30

Tutti gli agrumi hanno grandi proprietà benefiche per la nostra salute. Ma stavolta vogliamo parlarvi di quello meno consumato rispetto arance, mandarini, limoni e company. Stiamo parlando del cedro! Ma che cosa è il cedro? E quali proprietà ha? Scopriamolo in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo. Si tratta del frutto del Citrus medica, specie che appartiene alla famiglia delle Rutaceae che è considerata capostipite di tutti gli agrumi. Originario dell’India e della Birmania, sembra essere presente in Italia almeno dal III secolo avanti Cristo, dove sarebbe giunto passando dalla Persia prima e dai Paesi mediterranei poi. Oggi è particolarmente diffuso al Sud (soprattutto in Campania, Calabria e Sicilia). I frutti possono avere forma tondeggiante, ovale o oblunga, e talvolta (come nel caso del cedro mano di Buddha) possono presentare delle protuberanze. In cucina ne viene utilizzata in particolar modo la scorza candita. Inoltre la sua buccia è impiegata per produrre infusioni alcoliche, sciroppi ed acque di cedro. Con il succo di cedro vengono invece preparate delle bibite.

Tutte le proprietà del cedro, alleato della digestione

Tutte le proprietà del cedro

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di cedro fresco apportano solo 11 calorie. La stessa quantità di cedro candito – che è una delle forme più utilizzate – apporta invece circa 190 calorie e:

  • 49,4 g di carboidrati, fra cui 3,3 g di fibre
  • 17 g di acqua
  • 0,2 g di lipidi
  • 2 mg di vitamina C
  • 55 mg di calcio
  • 27 mg di sodio.


Il cendro è inoltre una fonte di flavonoidi (in particolare di esperidina).

Quando non mangiare il cedro?

Non risultano esservi interazioni specifiche fra il consumo di cedro e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. È però noto che diversi agrumi possono interagire con l’assunzione delle molecole metabolizzate dal CYP3A4. Per questo motivo, in caso di dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

Stagionalità del cedro

La fioritura principale ai fini della fruttificazione del cedro è quella estiva. Tuttavia, l’albero fiorisce di continuo e i suoi frutti sono disponibili anche nei mesi di novembre e dicembre.


Possibili benefici e controindicazioni

Il cedro è impiegato a scopo medicale soprattutto sotto forma di infusi. Considerato una fonte preziosa di vitamina C e di minerali, apporta molecole dalle proprietà antiossidanti, ma non solo. Sembra difatti che bere, a digiuno, una tazza di succo di cedro allungato con acqua calda abbia un effetto lassativo e contribuisca a stimolare l’evacuazione. Gli sono inoltre attribuite delle proprietà digestive, disinfettanti, carminative, germicide e antipertensive. Viene talvolta consigliato contro i problemi renali, la cistite, la cellulite e per stimolare la crescita del cuoio capelluto.

© Riproduzione riservata