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per la vista

Un'arancia al giorno per gli occhi: i flavonoidi aiutano la retina

16 febbraio 2024 | 07:30

La degenerazione maculare legata all'invecchiamento è una condizione che interessa la macula, la parte centrale della retina, ed è una delle principali cause di perdita della vista centrale in individui oltre i 55 anni. Uno studio condotto del Westmead Institute for Medical Research su 2000 individui di età superiore ai cinquant'anni per un periodo di 15 anni ha esaminato il rapporto tra la dieta e il declino della vista correlato all'età. I risultati hanno evidenziato che coloro che hanno consumato una maggiore quantità di arance hanno mostrato una minore incidenza di questa patologia.

Un'arancia al giorno per gli occhi: i flavonoidi aiutano la retina

Il consumo di arancia fa bene alla vista

«Le persone che ne mangiavano da una a due porzioni al giorno - commenta la responsabile della ricerca, l'epidemiologa Bamini Gopinath - avevano un rischio di degenerazione maculare ridotto del 60%. Contrariamente alle aspettative non è il contenuto di vitamina C a produrre i risultati favorevoli, ma i flavonoidi, composti che si trovano in una gamma di gruppi alimentari e di bevande, che hanno dimostrato di ridurre le infiammazioni e lo stress ossidativo nell'organismo».

Le proprietà nutrizionali dell'arancia

Le arance sono ricche di acqua - circa il 90% del peso totale, e sono prive di grassi. Circa il 0,5-0,8% del loro peso è dato dalle proteine, e sono anche un'ottima fonte di energia grazie agli zuccheri semplici che contengono (siamo intorno al 6-9%). Le arance sono poi ricche di vitamine, a partire dalla vitamina C, fondamentale nel rinforzo delle difese immunitarie, vitamina A, ottima per proteggere pelle e mucose, e vitamine del gruppo B (B1 e B2 in primis), che regolano l'appetito e aiutano a trasformare il cibo che mangiamo in energia.

Tanti anche i sali minerali: le arance sono tra i frutti che contengono più potassio, fondamentale alla contrazione muscolare, ma che contribuisce alla regolazione dell'equilibrio dei fluidi all'interno e all'esterno delle cellule; rame, costituente di pelle e capelli, ma che ha anche un ruolo nel metabolismo energetico e nella produzione dei globuli rossi, delle ossa e dei tessuti connettivi; e magnesio, potente antiossidante necessario, tra le altre cose, per la sintesi del dna, dell'rna e del glutatione. Nelle arance si trova poi la pectina, una fibra utile per la funzionalità intestinale, e i citroflavonoidi, che contrastano la fragilità capillare e le forme di invecchiamento organico. Le varietà pigmentate sono tra le più pregiate, si trovano in commercio a partire dal mese di dicembre, fino a marzo inoltrato. Questa tipologia di arance è particolarmente diffusa in Italia, soprattutto al sud e in alta quota. Il loro sapore dolce e la loro colorazione intensa sta a indicare il contenuto in antocianine e bioflavonoidi, sostanze che svolgono un'azione protettiva e anti invecchiamento.

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