Le prugne secche sono oggetto di numerose ricerche che ne indagano il ruolo nel migliorare i sintomi della menopausa, in particolare nella prevenzione dell’osteoporosi. Diversi studi clinici hanno dimostrato che il consumo regolare di prugne secche può contribuire a mantenere la densità ossea nelle donne in post-menopausa.

Le prugne hanno ottime proprietà per rallentare l‘osteoporosi
L’assunzione quotidiana di circa 100 grammi di prugne per alcuni mesi è stata associata a un aumento di marcatori legati alla formazione ossea, come l’IGF-I e la fosfatasi alcalina ossea (BSAP). Le prugne esercitano inoltre un effetto antiossidante e antinfiammatorio, riducendo lo stress ossidativo e modulando citochine come IL-6 e TNF-α, coinvolte nella perdita di tessuto osseo. Studi sperimentali condotti su modelli animali di menopausa hanno evidenziato che le prugne aiutano a preservare la microarchitettura ossea, migliorando volume trabecolare e resistenza delle ossa.
Queste evidenze scientifiche suggeriscono che le prugne secche siano un alleato naturale nella salvaguardia della salute ossea, specialmente se inserite in una dieta equilibrata e accompagnate da attività fisica regolare e adeguato apporto di calcio e vitamina D.
Ossa forti a ogni età: il ruolo delle Prugne della California in menopausa
In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa di oggi, il California Prune Board ha evidenziato il contributo delle Prugne della California alla salute femminile e al benessere durante la menopausa, in linea con i principi della Lifestyle Medicine, che valorizza abitudini quotidiane sane come alimentazione equilibrata, esercizio fisico, sonno di qualità e gestione dello stress. Nei primi cinque-sette anni dopo la menopausa, una donna può perdere fino al 20% della propria densità ossea, secondo la Bone Health & Osteoporosis Foundation. Tale fragilità è dovuta non solo al calo degli estrogeni, ma anche a stress, infiammazione e stili di vita poco salutari.

Le Prugne della California, grazie ai loro composti bioattivi e nutrienti essenziali, sono utili ad alleviare i sintomi della menopausa
La dottoressa Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista per il California Prune Board in Italia, sottolinea che «la menopausa rappresenta una fase cruciale per la salute dello scheletro» e che bisogna proteggere il capitale osseo con scelte consapevoli: sonno regolare, esercizio con carico, alimentazione ricca di calcio, vitamina D, proteine e antiossidanti. Le Prugne della California, grazie ai loro composti bioattivi e nutrienti essenziali, possono offrire un supporto concreto in questo percorso.
Studi e risultati: prugne e densità ossea
Le ricerche più recenti hanno dimostrato che il consumo quotidiano di prugne aiuta a preservare la struttura e la forza ossea nelle donne in menopausa. Il cosiddetto Prune Study, condotto su donne tra 55 e 75 anni, ha osservato che 5-6 Prugne della California al giorno possono rallentare la perdita di massa ossea, in particolare a livello dell’anca e della colonna vertebrale. I risultati mostrano come la combinazione di vitamina K, rame, manganese, potassio e composti fenolici contribuisca non solo al mantenimento della densità ossea, ma anche alla riduzione dell’infiammazione sistemica. Inoltre, il consumo regolare di prugne ha un effetto positivo sulla salute del microbiota intestinale, influenzando in modo benefico i processi di rimodellamento osseo.
Nutrienti e benefici per la salute
Le Prugne della California sono una fonte naturale di fibre, vitamina B6, rame, manganese e potassio, elementi che favoriscono il corretto metabolismo energetico e la salute del sistema muscolo-scheletrico. Il loro contenuto di polifenoli le rende un potente alimento antiossidante, utile per contrastare lo stress ossidativo, una delle cause principali della perdita di massa ossea.

Esther Rithson Elliott, direttrice marketing del California Prune Board
Nel contesto di una crescente attenzione verso la salute femminile, la dieta plant-based sta guadagnando spazio in Europa, con una crescita significativa nel settore del benessere e della nutrizione funzionale. Le prugne si inseriscono perfettamente in questo scenario come superfood naturale e versatile, ideale per chi desidera un’alimentazione sana, gustosa e sostenibile. Come sottolinea Esther Ritson-Elliott, direttrice marketing del California Prune Board: «Le Prugne della California rappresentano un esempio naturale e nutriente che può sostenere l’alimentazione a tutte le età, ma in particolare per le donne prima, durante e dopo la menopausa. Deliziose e versatili, si integrano facilmente nei pasti quotidiani, aggiungendo dolcezza naturale sia ai piatti salati sia ai prodotti da forno».
Come integrare le prugne nella dieta quotidiana
Per ottenere benefici concreti, è consigliato il consumo quotidiano di circa 50 grammi di prugne secche, equivalenti a 4-6 frutti, quantità sufficiente per apportare un contributo significativo alla salute delle ossa. Le prugne possono essere consumate come snack, aggiunte a yogurt, porridge, frullati, insalate o piatti salati, rendendole un alimento pratico e facilmente inseribile nella routine alimentare.

Consigliato il consumo quotidiano di circa 50 grammi di prugne secche, equivalenti a 4-6 frutti
Il loro effetto è più efficace se accompagnato da attività fisica regolare, riposo adeguato e una dieta bilanciata ricca di calcio e vitamina D. Non si tratta di un rimedio miracoloso, ma di un supporto naturale e sostenibile che, nel lungo periodo, può contribuire al benessere delle donne in menopausa.
Verso un futuro di salute femminile consapevole
Le Prugne della California si affermano come un alimento funzionale d’eccellenza per il benessere osseo e generale della donna in menopausa. Grazie alla combinazione di antiossidanti, minerali essenziali e fibre, rappresentano un aiuto concreto nella prevenzione dell’osteoporosi e nella riduzione dell’infiammazione. Consumate con costanza e integrate in uno stile di vita equilibrato, possono trasformarsi in un valido strumento di prevenzione naturale, contribuendo a preservare la forza e la salute delle ossa a ogni età.