Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 11 dicembre 2024 | aggiornato alle 07:41| 109516 articoli in archivio

a montalcino

Troppo caldo nelle vigne? A salvarle ci pensa il muschio

01 febbraio 2023 | 10:52

Ciuffi di compatto tappeto verde brillante, soffice e vellutato, profumato un segno prezioso e raro... È il muschio che regolarizza la temperatura e l’umidità del suolo. La sua composizione compatta e spugnosa, gli permette di assorbire e trattenere grandi quantità di acqua che rilascia poi in maniera graduale e lenta attraverso il suolo, procedendo ad irrigarlo spontaneamente proteggendo il terreno dagli sbalzi di temperatura. Una delle espressioni della complessità e della meraviglia della natura.

Avete mai visto un vigneto col muschio che cresce rigoglioso sotto i filari? Forse in Germania, Austria o in Alto Adige? Ma eccezionalmente anche a Montalcino, proprio nel bel mezzo della Toscana! Ad oltre 500 metri di altitudine, c’è un vigneto unico nel suo genere, con esposizione nord... tra gli ultimi ad essere raccolti in tutta la Toscana.

 

Zaccheo: «La freschezza di questo territorio è testimoniata dalla presenza del muschio»

«La posizione fresca e ventilata ci permette il lusso di essere praticamente l’ultima vigna ad essere raccolta nel comune di Montalcino, permettendoci sempre di ottenere una perfetta maturazione fenolica. La freschezza di questo territorio alto e scosceso è testimoniata dal fatto che in larghi tratti del vigneto abbiamo addirittura il muschio che cresce sotto il filare, caratteristica questa da vigneto di montagna» racconta Antonio Michael Zaccheo, con Cateterina Sacchet la seconda generazione dei produttori Carpineto.

L’esposizione a nord, in zona ventilata dona ai vini un microclima strategico, unico, caldo di giorno e temperato e fresco di notte, il che rende più facile una maturazione che si prolunga e permette una raccolta tardiva con tutti gli effetti che questo ha sul vino in termini di maturazione fenolica, acidità, percentuale zuccherina e quindi poi al palato una freschezza sempre vivace, profumi intensi, eleganti, complessi e buona longevità.

© Riproduzione riservata