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L’aforisma di Fausta Graciela Lepore vince la competizione “Onav è…”

Piera Genta
di Piera Genta
22 ottobre 2015 | 11:13

Presso la Sala Symposium del Padiglione Wine a taste of Italy si è svolta la premiazione di “Onav è…”, una competizione aperta a tutti, soci e wine lovers, per trovare un aforisma moderno per spiegare il significato di Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino). Vino, passione e competenza (Wine, passion & skill) di Fausta Graciela Lepore (nella foto in basso a sinistra) di Brescia l’aforisma giudicato il più adatto a segnare il nuovo corso di Onav. Un’integrazione alla sigla storica per dare nuovo impulso all’associazione guidata da Vito Intini che si riallaccia alle parole chiave del programma 2015-2018, trasparenza, voglia di fare e nuove idee da realizzare ed ai punti cardine su cui si basano i nuovi progetti, collaborazione e condivisione.



Alla vincitrice oltre all’onore di vedere utilizzato il suo aforisma in tutta la comunicazione Onav anche un gioiello creato dal maestro orafo Gerardo Sacco, famoso per le sue collaborazioni nel mondo dello spettacolo, iniziate nel 1986 con i gioielli di scena per l’Otello di Franco Zeffirelli e poi un susseguirsi di importanti creazioni dal cinema allo spettacolo ed in grandi eventi organizzati da diversi Istituti Italiani di Cultura all’Estero.

Fausta Graciela Leopre Ben 400 le proposte inviate che sono state vagliate dalla giuria composta da Vito Intini, presidente Onav; Bruno Vespa, giornalista; Sveva Casati Modigliani, scrittrice; Giovanni Mantovani, direttore generale Veronafiere, Lamberto Vallarino Gancia, produttore e presidente del Teatro Stabile di Torino.

Nove i finalisti e precisamente: Orgogliosi conoscitori di vino di Valerio Farina di Milano; Conoscitori di vino di Carmela Pagnotta di Asti; Il mondo in un bicchiere di Danilo Trapanotto di Catania; Testimoni del vino di Susanna Cerutti di Bergamo; La vita èin un grappolo di vite di Renato Caccialanza di Verbania; Gusto con armonia di Maria Vincenza Aversa di Latina; Vino & Vita di Massimo Faggioli di Modena; Accento sulla degustazione, Missione Vino, Crediamo nel vino di Giuliano Vergani di Milano e Vino, passione e competenza di Fausta Graciela Leopre di Brescia.



Nella stessa giornata un altro importante obiettivo raggiunto dall’Associazione, la presentazione della Consulta nazionale del vino Italiano (Convi) presso lo Slow Food Theater, un progetto nato dalla collaborazione di 12 associazioni della filiera del vino unite per far ripartire la cultura del vino italiano, a cominciare dai giovani con l’educazione a bere in modo consapevole ed al rispetto dell’agricoltura. Un primo risultato nella provincia di Brescia dove sta partendo il progetto pilota con una serie di iniziative che coinvolgeranno il territorio nazionale.

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