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Allegrini, armonia tra vino e arte sull'etichetta de La Grola 2012

26 marzo 2015 | 14:42

Il legame di Allegrini con l’arte è ormai consolidato, un sodalizio fatto di accordi e passioni comuni, un vero connubio fra l’amore per il vino e quello per l’arte, entrambe forme di espressione proprie di un territorio o di un animo estroso, comunque capaci di suscitare emozioni, ricordi e momenti indimenticabili. Percorrendo il Grand Tour di Allegrini, e visitando affascinanti territori d’Italia, città d’arte fra le più visitate al mondo, si è arricchiti da preziose mete, che legano Allegrini a importanti istituzioni operanti nel campo dell’arte.

Marilisa Allegrini

Allo stand Allegrini, a Vinitaly, si è parlato di arte, come piacere della scoperta ed emozione del viaggio. In occasione di Expo “Allegrini Grand Tour” è pensato proprio per dare la possibilità di visitare queste splendide città e i luoghi più affascinanti d’Italia, scongiurando che in occasione dell’atteso salone internazionale, il flusso di turisti si trasformi in “visitatori lampo”. Il tour tocca le realtà produttive firmate Allegrini (Valpolicella - Bolgheri - Montalcino) e attraversando quei luoghi d’arte con i quali Allegrini intraprende stretti legami di preziose collaborazioni.

Ma con arte si intende anche la forza comunicativa della Galleria di Etichette d’Autore: progetto nato con il millesimo 2010 grazie all’opera di Milo Manara e proseguito dal californiano Arthur Duff volto ad interpretare un vino e quindi un vigneto storico della Valpolicella La Grola. È stata la maestria e l’originalità a dare un originale volto a La Grola 2012, e a Vinitaly Athos Faccincani, noto pittore di fama internazionale originario di Peschiera del Garda (Vr), ha presentato tutta la sua sapienza e sensibilità mostrando in anteprima il dipinto che accompagnerà nel mondo il corvo, La Grola appunto.

«Quello dell’Etichetta d’Autore de La Grola - dichiara Marilisa Allegrini (nella foto), che conduce l’azienda insieme al fratello Franco e alla nipote Silvia - è un progetto al quale teniamo molto essendo legato ad un vino e ad un territorio che hanno segnato la svolta della Valpolicella. È proprio in questa magica collina che è stato introdotto il sistema a guyot, inizialmente considerato un allevamento non tipico del nostro territorio, con l’obiettivo di una produzione di qualità aumentando i ceppi per ettaro. Il Maestro Athos Faccincani oltre che essere un grande artista è un amico che ha saputo dare colori ed espressione all’etichetta di un grande vino».

È stata inoltre presentata la mostra “Arte e Vino”, esposizione che avrà luogo a Palazzo della Gran Guardia di Verona nel cuore della città scaligera, promossa dal Comune di Verona e da Veronafiere insieme ad altre importanti Istituzione pubbliche e private, prodotta e organizzata con Villaggio Globale International, progetto del quale Allegrini ha creduto fin dal principio, che andrà in scena dal 11 aprile al 16 agosto 2015 occasione di Expo.


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