Live Wine, il Salone internazionale del vino artigianale, che si svolto al Palazzo del Ghiaccio di Milano dal 21 al 23 febbraio, ha ampiamente soddisfatto le aspettative; ottimi risultati e pubblico stimolato che ha risposto molto positivamente: oltre 4mila visitatori, complessivamente nelle tre giornate, di cui 2.500 privati e 1.500 operatori (ristoranti, enoteche, sommelier professionisti e distribuzioni internazionali); 144 espositori di cui 140 le cantine (24 estere) e 4 le distribuzioni; circa 700 i vini in assaggio; 250 giornalisti e blogger accreditati.
«Abbiamo fortemente voluto questo evento - ha affermato Christine Cogez Marzani, organizzatrice di Live Wine insieme a Lorenzo De’ Grassi - perché a Milano mancava una manifestazione di questo tipo. Aziende di piccole dimensioni, agricoltura biologica, biodinamica e naturale, lieviti indigeni, basso contenuto di solfiti, questi sono stati i nostri criteri di selezione. L’obiettivo era dare visibilità a questi vini e per noi Milano era una sfida importante. La scommessa per il futuro è che questi prodotti siano sempre più presenti nei ristoranti e nelle enoteche di Milano e di tutta Italia».
Una manifestazione unica nel suo genere in grado di coinvolgere un vasto pubblico che ha partecipato attivamente all’iniziativa anche tramite i social network. ?Grande apprezzamento per la location, il Palazzo del Ghiaccio, esteticamente impeccabile, luminosa e ariosa, si è rivelata perfetta anche dal punto di vista dell’acustica. Molto funzionale la disposizione dei banchi d’assaggio, facilmente riconoscibili grazie alla guida distribuita all’ingresso e alla segnaletica presente nel Salone. ?Azzeccata anche la Sala Piranesi, lo spazio insonorizzato e con vista panoramica sull’intero Salone dedicato alle degustazione guidate.
Queste ultime, condotte da Samuel Cogliati, hanno avuto un grande successo, in particolare le due dedicate alla “macerazione nei vini bianchi” e al tema della “mineralità nel vino”. Per entrambe il tutto esaurito. ?A coronamento dell’evento, le 25 serate Live Wine Night, organizzate in diversi ristoranti e enoteche della città, che hanno permesso a produttori e consumatori di incontrarsi in un ambiente conviviale e di avere un confronto più ravvicinato e diretto.