Tenute SalvaTerra, cantina della Valpolicella, ha esordito ufficialmente a
Vinitaly e
Prowein lo scorso marzo. I due prestigiosi appuntamenti dedicati al mondo del vino sono stati l’occasione per l’azienda di San Pietro in Cariano (Vr) di presentarsi ufficialmente ad un pubblico internazionale. Tenute SalvaTerra nasce dall’incontro della famiglia Furia, fortemente radicata nel territorio veronese come produttore da più di 30 anni, con un gruppo di imprenditori che hanno creduto in questo progetto di territorio.

L’obiettivo della cantina è valorizzare la Valpolicella e i suoi vini, legando il proprio marchio all’identità di un’area dalle innumerevoli potenzialità e risorse. Un luogo con forti elementi di unicità, che si distingue non solo per il suo terroir, combinazione di vocazione del suolo e maestria enologica, da cui nascono gli eccellenti vini rossi conosciuti in tutto il mondo, ma anche per le Arti che si sono sviluppate nel corso degli anni con grande passione e maestria.
A Vinitaly e Prowein si sono potuti conoscere e degustare i vini di questa nuova realtà vitivinicola. Al salone veronese sono stati presentati i vini Tenute SalvaTerra, prodotti con uve dei vigneti di proprietà della Valpolicella Classica di Prun di Negrar, tra cui l’etichetta di punta, l’Amarone della Valpolicella Doc Classico “Riserva Cave di Prun 2004”, e i vini della linea Corte Giona provenienti da uve coltivate nei vigneti della Valpolicella doc di proprietà situati nella Valle di Mezzane.
Il progetto di Tenute SalvaTerra ha il suo fulcro nella terra veronese, dove l’azienda è presente nella sua sede principale presso Villa Giona e nelle tenute di Prun e di Mezzane, ma si estende anche al territorio dei Colli Euganei nelle proprietà di Vescovana e Stanghella.

«Il vino come cultura - afferma
Paolo Fontana (
nella foto), vicepresidente di Tenute SalvaTerra - significa per noi tradurre in esso gli elementi naturali della terra. La naturalità è, infatti, un valore importante: il nostro obiettivo è anche quello di produrre in modo autentico, così da salvaguardare e valorizzare le biodiversità del territorio, che in tempo di globalizzazione rischiano di scomparire. Salvaguardare il territorio significa anche tutelare il paesaggio con una viticoltura ragionata, difficile quanto affascinante nei territori più estremi, come ad esempio i vigneti terrazzati di alta collina».
Tenute SalvaTerraLoc. Cengia, via Cengia, 8 - 37029 San Pietro in Cariano (Vr)
Tel 045 6859025 - Fax 045 7725415
www.tenutesalvaterra.itinfo@tenutesalvaterra.it