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“Vedetta” della cantina La Cura Bottiglia capovolta ed etichetta in Braille

Alberto Lupini
di Alberto Lupini
direttore
07 gennaio 2016 | 10:05

Una proposta inedita, quella della cantina La Cura di Enrico Corsi (nella foto): un vino, il “Vedetta” Maremma Toscana Doc, pensato per i non vedenti, la cui etichetta è scritta in caratteri Braille con annesso un “Qr code” che fornisce informazioni audio sulle caratteristiche del vino e dell’azienda. Il Vedetta, speciale selezione di Cabernet Sauvignon, viene prodotto solo nelle annate migliori. La pesantezza della sua bottiglia è pensata per favorirne la manipolazione, protegge dagli urti, dagli sbalzi di temperatura e dal contatto con i raggi ultravioletti.



Il colore del vino è rosso rubino concentrato. Al naso sprigiona profumi netti di frutti di bosco, rifiniti da note speziate e ricordi “ferrosi”. In bocca il vino è pieno, appagante ed energico; notevole la struttura, retta da tannini densi e profondi. Lungo e piacevole il finale: concentrazione ed eleganza in armonia. La bottiglia viene conservata capovolta, nel suo apposito contenitore.

«Siamo consci il nostro Vedetta - spiega Enrico Corsi - possa sembrare un vino fatto in senso contrario, ma per la nostra filosofia questa è la postura corretta, perché il “sensus verum vini” per noi è distribuire un vino che sia sempre a contatto con il suo tappo. Abbiamo infatti pensato che, tra le cento e più operazioni che sono necessarie per creare un vino di qualità, l’ultima, quella della consegna al rivenditore, oltre a essere la più lunga, perché può durare anche venti anni, è anche quella più importante, e dev’essere trattata con ragione e cura».

Questa curiosa disposizione della bottiglia nella sua confezione, che nasconde però un attento studio di conservazione ed esaltazione del prodotto, è stata per ora pensata solo per il “Vedetta”. «Siamo fieri di questo vino. Da 24 mesi di barrique nuova, 100% Maremma Toscana, quindi un uvaggio che è 95% Cabernet Sauvignon e 5% Cabernet Franc, un vino che giustamente punta sulla conservabilità, un obiettivo che ben si accorda con la scelta delle uve».

Enrico Corsi

L’altro aspetto curioso di questa bottiglia è la maniera per mezzo della quale è riportata la descrizione del vino sulla sua etichetta, vale a dire l’ausilio dell’alfabeto Braille, con lo scopo di dare la possibilità al non vedente di riconoscere subito di quale vino si tratti. «Il “Vedetta” è nato per i non vedenti. È maturato a Poggio Vedetta, una zona molto bella della Maremma Toscana. Abbiamo deciso di applicare a questo vino il linguaggio Braille in linea con le tendenze mostrate durante Expo, con un’idea chiara in testa: essere un Paese moderno vuol dire pensare agli ultimi. Così abbiamo anche deciso di apporre sulla bottiglia un Qr code il quale indirizza automaticamente ad un file audio che spiega le caratteristiche del vino. È così che un non vedente, ancor prima di aver bevuto il nostro vino, può riconoscerlo, entrare in confidenza con esso».

Vedetta è il vino-bandiera dell’azienda La Cura, sia per l’uso dell’alfabeto Braille che per la bottiglia posizionata al rovescio. L’obiettivo finale tuttavia prevede un raggio d’azione molto più ampio. «La produzione iniziale è solamente di 1.600 bottiglie numerate. Tuttavia, da qui in avanti abbiamo intenzione di propagare questa idea a tutti i nostri prodotti. Una volta ultimata questa rivoluzione per il nostro marchio, il consumatore ci riconoscerà chiaramente e, anzi, potrà avere la certezza che il nostro vino sia sempre stato a contatto con il suo tappo e quindi che esso sia maturato nelle condizioni giuste».


La Cura - Azienda vitivinicola di Enrico Corsi
località La Cura Nuova 12 - 58024 Massa Marittima (Gr)
Tel 0566 918094 - Cell 335 7062356
www.cantinalacura.it
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