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“Chef bizzarri” chiude in bellezza con le “bombe” di Niko Romito

Mariella Morosi
di Mariella Morosi
01 dicembre 2016 | 11:42

Al “Bancone” di Spedino (Borgorose, Rieti), la nuova tap room di Birra del Borgo destinata alla vendita e alla degustazione delle birre griffate Leonardo Di Vincenzo, si è svolto il quinto ed ultimo appuntamento di “Chef bizzarri”. L’originale iniziativa che ha voluto mettere a confronto birre inedite, libere da luoghi comuni, con l’alta cucina, dopo le tappe di Roma, Torino e Milano, è approdata per il gran finale a Borgorose con Niko Romito del ristorante Reale di Castel di Sangro (Aq) come protagonista. Il cuoco tristellato ha presentato in abbinamento alle birre “bizzarre” le sue famose “bombe”, salate e dolci.

“Chef bizzarri” chiude in bellezza  con le “bombe” di Niko Romito

Il progetto di Birra del Borgo, per sorprendere e nello stesso tempo sperimentare, era partito dalla creazione di 12 birre speciali, decisamente originali, prodotte giocando sui processi produttivi con contaminazioni e combinazioni sorprendenti, in un gioco che va dalla fermentazione in anfora come facevano gli etruschi, all’introduzione di frutti o spezie. O addirittura ostriche, come nel caso dell’etichetta “Perle ai Porci” per conferite al prodotto finale una particolare sapidità. Il gioco, all’insegna del gusto, della creatività e della naturalità, è stato riproposto parallelamente in cucina con la collaborazione di chef pronti ad accettare la sfida.

A raccontare al “Bancone” la personalità delle birre bizzarre, una per ogni mese dell’anno, sono stati il patron del birrificio, Leonardo Di Vincenzo, affiancato dal giornalista Maurizio Maestrelli. Niko Romito, con i ragazzi della sua Formazione, ha parlato dei segreti delle sue “bombe” lievissime e leggermente dolci, fatte lievitare a lungo e poi fritte. «Mi ricordano - ha detto - la mia infanzia nella pasticceria di mio padre».

Leonardo Di Vincenzo - “Chef bizzarri” chiude in bellezza  con le “bombe” di Niko Romito

Leonardo Di Vincenzo

La prima “bomba”, al baccalà con capperi e altri sapori mediterranei, è stata abbinata alla Sedici Gradi, complessa nel gusto e nei profumi, di lunga maturazione. Color ebano, densa e aromatica, è unica nel suo genere, 16 gradi alcolici e 16 mesi di maturazione in barrique. Alla seconda “bomba”, farcita con pancetta di maiale, senape e lattuga è stata invece abbinato l’Equilibrista, una sintesi tra vino (40%) e birra fermentati insieme e successiva fase di fermentazione metodo classico con aggiunta finale di liqueur. Con la terza bomba, infine, farcita con crema inglese, è stata servita l’Etrusca, un’archeo-birra fermentata in anfora e realizzata con la consulenza di uno studioso americano dell’Università della Pennsylvania con l’intento di fare una birra come quella degli etruschi. «Siamo andati - ha detto il suo creatore - alla ricerca delle origini della birra e usiamo ingredienti come nocciole, melograni, resine e miele basandoci su ritrovamenti archeologici».

In precedenza negli altri quattro incontri le altre birre bizzarre si erano confrontate con le cucine di chef particolarmente creativi come Luigi Nastri del Ristorante Stazione di Posta (Roma), Miro Mattalia e Riccardo Arduino del Banco Vini e Alimenti (Torino), Adriano Baldassarre di Tordomatto (Roma) e Cesare Battisti del Ristorante Ratanà (Milano).

Queste le 12 birre bizzarre, una per ogni mese dell’anno: Fragus (con fragole), Prunus (con ciliegie), Perle ai Porci (con le ostriche), Ducale (maturata 24 mesi in botte), Rubus (con i lamponi), Caos (con mosti di Duchessa e Malvasia), Duchessic (la Duchessa incontra il Lambic), Castagnale (con castagne essiccate sul fuoco), Morning Rush (con fiori di luppolo appena raccolti), Sedici Gradi, Etrusca e l’Equilibrista. L’ultima creazione del birrificio è Lisa (acronimo per Light, Italian, Session, Ale). È in lattina, apparentemente fresca e semplice ma che si rivela poi con carattere e complessa, con profumi di fiori e buccia d’arancia che si sommano alle note di pepe rosa e coriandolo.


Birra del Borgo
via del Colle Rosso, loc. Piana di Spedino - 02021 Borgorose (Ri)
Tel 06 95222314
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