Il Gruppo Campari conferma il suo impegno a uscire dal comparto dei vini fermi. La società ha siglato un accordo di cessione per 30 milioni di euro dei vini Lapostolle in Cile. La cessione - precisa Campari - è stata siglata tramite la vendita di Marnier Investissments ad Alexandra Marnier Lapostolle. Il “closing” dell’operazione è previsto entro due mesi.
«L’accordo per la vendita del business del vino in Cile, entrato nel perimetro Campari nel contesto dell’acquisizione di Grand Marnier - ha dichiarato il ceo di Campari, Bob Kunze-Concewitz - segue la vendita del business dei vini fermi italiani, completata pochi giorni fa. Con questa operazione Gruppo Campari conferma il suo impegno a uscire completamente dal business dei vini fermi». È di circa un mese fa, infatti, la notizia della cessione da parte del Gruppo Campari delle due aziende vitivinicole Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod a Terra Moretti Distribuzione, gruppo bresciano presieduto da Vittorio Moretti. Il corrispettivo totale dell'operazione è stato di 62 milioni di euro.
Campari, con sede principale a Sesto San Giovanni (Mi), conta 18 impianti produttivi e 2 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete propria in 19 Paesi. Il Gruppo impiega circa 4mila persone.
Per informazioni: www.camparigroup.com