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Nuova fabbrica per il birrificio Baladin Entro il 2020, 40-45mila ettolitri all’anno

Nel trentennale dell’azienda, fondata da Teo Musso a Piozzo, è stato inaugurato il nuovo stabilimento, con un investimento di quasi 15 milioni di euro. La produzione salirà dagli attuali 24mila ettolitri a 40-45mila

18 luglio 2016 | 14:45

Baladin si espande e da oggi diventa forse il birrificio artigianale più grande d’Italia. È stata inaugurata a Piozzo (Cuneo) la nuova fabbrica, con un investimento di quasi 15 milioni di euro, attrezzata per portare entro il 2020 la produzione dagli attuali 24mila ettolitri all’anno a 40-45mila.

Teo Musso

Teo Musso

Il progetto vede la luce a 30 anni dall’apertura del primo birrificio nella piazza del paese, creato da Teo Musso (nella foto). Occupa 150mila metri quadrati, compresi campi di grano e luppolo e un punto vendita di carni e verdure aperto nel fine settimana. Costruito all’interno di una struttura cubica, punta alla totale autosufficienza energetica.

«Quando venni qui per la prima volta - racconta Musso - c’era una cascina diroccata del ‘700, ma con una cantina del ‘300. Cercavo un’area per costruire il nuovo birrificio. Ci tornai più volte e fui convinto quando scopersi, nel muro, incassata fra i mattoni, una bottiglia che era la copia esatta di quelle che ho sempre usato per la mia birra».


Baladin
Loc. Prella 60 - Farigliano (Cn)
Tel 0173 778013
www.baladin.it

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