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Lo spumante nelle miniere di talco In val Germanasca una cantina naturale

Piera Genta
di Piera Genta
26 ottobre 2017 | 16:03

La miniera Paola in Val Germanasca, a 70 km da Torino, è diventata una cantina dal microambiente perfetto per la maturazione del vino per assenza di luce, umidità costante al 90% e temperatura invariata tutto l’anno.

Qui riposa per 30 mesi lo spumante Brut Eli rosè, nuovo prodotto di una piccola azienda nata nel 2010 con vigneti a Campiglione fenile e Barge, 6 ettari in tutto. Quelle della Val Germanasca erano le miniere di talco più grandi d'Europa dove si estraeva il “Bianco delle Alpi”, una varietà di talco rara e pregiatissima usata nell’industria farmaceutica, come base per i cosmetici, come additivo per migliorare la qualità della gomma e addirittura nei cibi e nella carta per creare l’effetto patinato. La miniera Paola ha cessato la produzione nel 1995 e dal 1998 è stata convertita in ecomuseo. L’estrazione del talco prosegue ancora nelle miniere più a valle.

(Lo spumante nelle miniere di talco In Val Germanasca una cantina naturale)

Lo spumante Brut Eli rosè, 100% Pinot nero, 3mila bottiglie in tutto, riposa per 30 mesi in un piccolo tunnel lontano dal circuito turistico, si presenta con un piacevole rosa salmone, il suo perlage fine e persistente. Conquista il naso una bella intensità di frutto, fine ed elegante dove emerge la rosa canina ed il ribes. In bocca si presenta secco con una piacevole freschezza che conferisce al palato una buona persistenza e struttura.

La gamma di produzione de L’Autin, che in piemontese significa piccolo vigneto, comprende tre vini bianchi, il Pellengo ottenuto con uve Riesling, il Cupa d’or, da Sauvignon blanc e il Verbian, da un vitigno autoctono di Bibiana a pochi chilometri dalla cantina. C’ è poi un rosato da bacca rossa, il Rubellus. uve nebbiolo, freisa e barbera. I rossi sono il Finisidum, ottenuto da uve a bacca rossa di diverse tipologie, El Merlu ottenuto da uve Barbera e il Gemma Vitis da Bonarda. Un passito straordinario, il Passi di Gio da un’autoctona Malvasia moscata. Per completare la gamma l’azienda ha presentato l’ anno scorso l’Eli Brut, spumante metodo classico a base di Pinot nero e Chardonnay.

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