Fatja rientra tra i Grandi esordi della Guida Veronelli, inoltre insieme all'Offida Rosso Doc Baccofino 55 è stato premiato dai WineHunter Award. Due grandi successi in bottiglia per la cantina Paolini e Stanford.
L'
evento altoatesino si svolgerà quest'anno dal 10 al 14 novembre, e vedrà in degustazione l'Offida Rosso Doc 2010 e il Marche Igt Rosso 2011 della
cantina marchigiana.

Il Baccofino una versione speciale di un vino già presente nel "repertorio" della cantina, lasciato invecchiare per più di quattro anni e mezzo in botte grande (55 mesi, appunto) prima di un ulteriore affinamento di due anni in bottiglia. Il secondo è un vino invece nuovo, che debutterà proprio a Merano: il suo nome ricorda lavorare in dialetto ascoltano, e vuole essere omaggio al sacrificio e all'impegno che si nascondono dietro ogni grappolo e ogni bottiglia; si tratta di un blend di Merlot e Cabernet Sauvignon, affinato nel legno per più di due anni prima di un ulteriore riposo in bottiglia. Il Fatja rientra anche tra i 28 Grandi esordi della
Guida Veronelli 2018, avendo superato al debutto la soglia dei 94 punti su 100.
«Siamo molto contenti per questo doppio riconoscimento - commentano soddisfatti
Raffaele Paolini e
Dwight Stanford, titolari della cantina - perché arriva per due etichette che raccontano, ciascuna in modo diverso, le potenzialità evolutive dei vini rossi nel nostro territorio. Il nome che abbiamo scelto per la nuova produzione, disponibile in quantità limitata, intende ricordare la fatica che c’è dietro al lavoro in vigna e in cantina, spesso dimenticata per dare spazio ad altri elementi più poetici del vino».

Entrambi i vini saranno proposti in degustazione per tutta la durata della rassegna enologica, mentre venerdì 10 novembre, giornata inaugurale del festival tradizionalmente dedicata ai vini naturali con il salone Bio&Dynamica, saranno presenti a Merano Raffaele Paolini e Dwight Stanford per raccontare e far assaggiare la propria produzione biologica.
Per informazioni:
www.pswinery.it