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Franciacorta Bellavista 2012 Il brindisi alla Prima della Scala

04 dicembre 2017 | 10:41

È un Franciacorta Bellavista dell’annata 2012 - intenso, luminoso, fresco - il brindisi della Prima d’Opera del Teatro alla Scala che il 7 dicembre vede in scena la rappresentazione Andrea Chénier di Umberto Giordano.

Culmine di un’annata insolita caratterizzata da un lungo e fresco periodo primaverile (neve sul Monte Alto sino al 10 di maggio), seguito da un altrettanto lungo e caldo periodo estivo (35 giorni ininterrotti di siccità), la vendemmia 2012, grazie a un raccolto celere (9 giorni) che ha saputo attendere la perfetta maturazione delle uve, si è manifestata con un’eccellente integrità organolettica e una splendida freschezza del frutto.

(Franciacorta Bellavista 2012 Il brindisi alla Prima della Scala)
 
Come da lunga tradizione, Bellavista ha dedicato il millesimo di vendemmia brut al Teatro alla Scala affidando la creatività del packaging all’ispirazione della Prima d’Opera che riporta quest’anno all’attenzione del pubblico la figura di Andrea Chénier, poeta della Rivoluzione francese. Ultimo dei classici e primo dei romantici, Chénier ha fatto dei caffè parigini il luogo iconico capace di favorire la libera espressione delle idee generando nuove immagini del futuro. A questi luoghi fisici, che vivono anche in virtù di un “ottimo bicchiere di vino” o di una vista meritevole, è dedicato il “visual” scelto da Bellavista per abbigliare la speciale selezione di vendemmia dedicata alla Scala.

I colori e le forme evocano infatti le vetrate del Caffè Procope, tuttora esistente a Parigi e con gli stessi decori del periodo rivoluzionario. Attraverso i tasti di un piano immaginario e le forme di un violoncello, si riporta l’attenzione sul mondo della musica che per Bellavista è da sempre motivo di ispirazione e condivisione di un mondo che dà spazio al sentimento.
 
«Dedicare un vino alla Scala è un onore - Francesca Moretti, amministratore delegato del gruppo Terra Moretti Vini - ma anche una grande responsabilità perché La Scala è il luogo dove tutto è perfetto. Lo diceva Maria Callas e lo può facilmente notare chiunque: all’interno di questo teatro tutto è fatto al meglio e si riconosce ovunque la qualità, l’attenzione ai dettagli e alle sfumature, la tradizione e la cultura che sottendono ogni scelta. Per questo motivo abbiamo scelto di dedicare a questo Teatro ogni Millesimo Brut di Bellavista, per noi l’irripetibile incontro tra lo stile aziendale e la migliore espressione della vendemmia».

(Franciacorta Bellavista 2012 Il brindisi alla Prima della Scala)

Dal 2004 l’azienda è a fianco del Teatro alla Scala sostenendo con la propria partnership l’incanto di un mondo coinvolgente, pieno di fascino e ricco di melodia infinita. «La Scala merita il sostegno e la considerazione di noi Italiani - prosegue Francesca Moretti - perché ad ogni stagione tiene vivo, modernizzandolo, uno dei prodotti più sofisticati dell’ingegno umano, il Melodramma italiano, ritenuto dai più importanti musicologi del mondo un vero e proprio Patrimonio dell’Umanità. Siamo onorati di avere un ruolo, pur piccolo e marginale, ma pur sempre gioioso e ispirato dalla natura, all’interno di questa grande storia».

Profilo sensoriale: Finissimo, continuo e persistente con corona ben pronunciata ad evidenziare la sostanza della vendemmia.
Alla vista: Giallo tenue, fortemente luminoso con abbondanti riflessi di gioventù.
All’olfatto: Intenso e ampio di fiori bianchi, frutta matura candita, accompagnata da note di nocciola e miele. Leggero e suadente di erbe mediterranee e agrumi.
Alla bocca: Corrispondente al naso, avvolgente e cremoso. Ottimi lo spessore e il volume. La sua leggerezza è quasi sofficità. Eccellente la freschezza e la piacevolezza istintiva di frutta esotica e melograno.
Uvaggi: Chardonnay 73%, Pinot nero 27%.

Per informazioni: www.bellavistawine.it

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