Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 18 dicembre 2025 | aggiornato alle 00:25| 116395 articoli in archivio

SuttoWine, una storia d'amore con il vino alla scoperta di terre e colture diverse

Emanuela T. Cavalca
di Emanuela T. Cavalca
05 dicembre 2017 | 16:23

Stefano e Luigi Sutto hanno alle spalle un percorso di vita tutto in ascesa, che risale al lontano 1933, quando il bisnonno acquistò i primi appezzamenti di terreno. Nel 1989 aprono una pizzeria a Bibione.

Grazie a quest’attività, imparano a conoscere i gusti della clientela, che cominciano a farsi sempre più esigenti. Gli investimenti Sutto nel mondo della viticoltura cominciano a estendersi: da quelli di Campo di Pietra, fra Treviso e Venezia, ora arrivano a toccare terreni nelle zone della Valdobbiadene e nel Collio Friulano, quasi al confine della Slovenia.

(SuttoWine, una storia d'amore con il vino alla scoperta di terre e colture diverse)

Grazie alla vastità del terreno, che va dal Veneto al Friuli, Sutto ha prodotto tre etichette dalla personalità spiccata: Sutto, Batiso e Polje. Proprio per questo motivo il gruppo SuttoWine ha cantine a Campodipietra (Tv), a Valdobbiadene, a Batiso e a Cormons (Go).

L’ultima generazione della famiglia Sutto sta continuando nell’opera di ricerca e rinnovamento della cultura enologica. Il fatturato del comparto vino è di tutto rispetto: circa 3,5 milioni di euro nel 2016. L’amore sconfinato per il vino ha spinto a ricercare nuove terre e colture: nel 2001 il gruppo ha acquistato terreni del Collio Friulano, zona rinomata che circonda Cormons. La cantina Polje, che in sloveno significa “campo coltivato”, nasce nel lontano 1926 con un terreno caratterizzato da un’altura non elevata: una zona collinosa protetta dalle Alpi, aperta e mitigata dal mare. Un territorio adatto a una produzione di alta qualità, entrato a far parte del gruppo Sutto nel 2015, che ha rinnovato parte dei vigneti. Dodici ettari, vendemmiati esclusivamente a mano, Polje presenta vini bianchi di grande carattere e persistente aroma, come il Friulano e il Ribolla. 45mila bottiglie prodotte e vendute in Italia e all’estero testimoniano l’alta qualità dei vini.

(SuttoWine, una storia d'amore con il vino alla scoperta di terre e colture diverse)

Per provare e acquistare il vino del gruppo Sutto? A Noventa di Piave, Jesolo e Milano in viale Gorizia sono state create delle enoteche “Suttowine”, ideali per una scoperta eno-culturale. Sutto non significa solo vino: il gruppo ha diversificato, creando nuovi spazi dedicati all’eccellenza: nella Trattoria Ca’ Landello si gustano piatti della tradizione veneta, Omnia Hotel quattro stelle, a due passi da Noventa e dall’Outlet di Piave Mc ArthurGlen, offre la possibilità di soggiornare con relax e comfort.

Per informazioni: www.sutto.it

© Riproduzione riservata