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Nel Lugana de Le Morette corpo e mineralità di terra gardesana

di Andrea Radic
20 aprile 2017 | 17:20

La zona di produzione del vino Lugana Doc si estende sulla sponda meridionale del lago di Garda, nei comuni di Peschiera del Garda, Sirmione, Desenzano del Garda, Pozzolengo e, in parte, Lonato. Terreni che hanno preso origine dai movimenti del ghiacciaio del Garda e sono caratterizzati da argilla compatta di natura calcarea. Terre dove la vite, come l’olivo, trovano il microclima ideale per la massima espressione in termini di qualità. Un territorio argilloso con elevata salinità, unito al microclima mitigatore del Lago di Garda danno origine ad una produzione vinicola di qualità e insieme rappresentano la condizione ottimale per la piena espressione del vitigno autoctono della zona: il Trebbiano di Lugana.

Nel Lugana de Le Morette corpo e mineralità di terra gardesana

I vini de Le Morette - Azienda Agricola Valerio Zenato sono lo specchio fedele di questo territorio ricco di argille, con i vigneti sulla sponda meridionale del lago di Garda, tra la provincia di Brescia e di Verona. La produzione aziendale prevalente è rappresentata dal Lugana Doc, di cui si propongono tre versioni, tutte accomunate dalla spiccata mineralità e l’importante struttura. Sono Il Lugana Mandolara, la selezione Lugana Benedictus e il Lugana Riserva. A questi si aggiungono altri due vini bianchi: Serai Bianco e Cepage Spumante Brut.

Non solo bianchi ma anche rosé, in particolare il Bardolino Doc Classico Chiaretto, che si distingue per i profumi delicati con note fruttate di pesca e i vini rossi: il Bardolino Doc Classico, il Serai Rosso e un importante cuvée, di gran carattere e struttura, il Perseo. La produzione si completa con un vino passito e alcune specialità aziendali quali le grappe distillate di vinacce delle uve Turbiana e prodotti di particolare interesse per la loro singolarità, come l’olio extravergine d’oliva e il miele, anch’essi tipici di questa terra.

Le Morette - Azienda Agricola Valerio Zenato è oggi una delle realtà più dinamiche e interessanti della zona di produzione del Lugana Doc. Ha sede a San Benedetto di Lugana, sulla sponda meridionale del lago di Garda, nella sottile fascia che lo separa dal Laghetto del Frassino, importante sito naturalistico di interesse comunitario. Fondata oltre 60 anni fa, l’azienda ha una storia familiare che abbraccia tre generazioni. Sorge inizialmente come vivaio per la produzione di barbatelle per la viticoltura, innestando le piante di vite che vengono poi coltivate da numerosissime aziende veronesi e non solo.

Gino Zenato, il fondatore, fin da principio affianca a questa attività la coltivazione in proprio, soprattutto per sperimentare e verificare i frutti del suo lavoro di vivaista. La gestione passa quindi al figlio Valerio nel 1981, che arricchisce la produzione con vini di valore, da subito connotati da una forte personalità e riconoscibilità. Ottiene così i primi riconoscimenti e avvia definitivamente l’azienda sulla strada della produzione vitivinicola di qualità.

Fabio Zenato - Nel Lugana de Le Morette corpo e mineralità di terra gardesana

Fabio Zenato

Oggi gestisce l’azienda insieme ai figli Fabio e Paolo. I loro vini si distinguono per la marcata mineralità e struttura, caratteristiche tipiche del territorio, interpretate secondo uno stile elegante e raffinato. A dare il nome all’azienda sono Le Morette, una particolare specie protetta di Germano Reale che nidifica nel Laghetto del Frassino. Un volatile che Gino Zenato (come gli altri abitanti della zona) vedeva tutti i giorni durante il periodo di nidificazione e che ancora oggi si può incontrare a pochi passi dalla cantina. Il nome “Le Morette”, rintracciato nel corso di un’analisi storica sulle origini del vitigno, riporta inoltre agli Etruschi, grandi conoscitori di questa specie volatile e, al tempo stesso, i primi veri esperti della coltivazione della vite, degli innesti e delle tecniche di vinificazione.

L’azienda agricola si sviluppa su 32 ettari di vigneti divisi in tre tenute, due a San Benedetto di Lugana e una in prossimità di Sirmione. Tutti i vigneti si trovano su terreni argillosi. I carotaggi realizzati in occasione della costruzione della nuova cantina hanno evidenziato che il substrato argilloso dei vigneti adiacenti è profondo ben 63 metri.

Le tre tenute sono nell’area di coltivazione più prossima al lago di Garda, quella con i terreni più tenaci, che talvolta costringono la vite quasi a condizioni limite, in particolare per le riserve idriche. Tuttavia è questa la zona di “primo cru territoriale”, quella in cui si producono vini bianchi di maggiore struttura e caratterizzati da una marcata mineralità. La produzione de Le Morette è di circa 400mila bottiglie l’anno. Approssimativamente i due terzi prendono la via dell’export, principalmente in Europa: Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Belgio, Olanda, Polonia e Paesi Baltici. Ma è in crescita la presenza anche negli Stati Uniti, Cina, Hong Kong e nei mercati emergenti.

L’attività vivaistica dell’azienda ha consentito alla famiglia Zenato di sviluppare negli anni una profonda conoscenza del vitigno Trebbiano di Lugana e della sua coltivazione nei diversi ambienti di cui si compone il territorio della zona Doc. Una conoscenza approfondita da Fabio Zenato in occasione della tesi di laurea in Scienze Agrarie discussa all’Università di Milano. In quell’occasione si è dimostrato che il Trebbiano di Lugana presenta elementi di differenziazione genetica rispetto ad altri vitigni appartenenti alla famiglia dei Trebbiani e considerati fino a quel momento affini. Da qui il disconoscimento dell’omonimia tra Trebbiano di Lugana (o Turbiana) e Verdicchio e una modifica al disciplinare di produzione del Lugana che dal 2011 prevede la denominazione ufficiale del vitigno Turbiana.

Nel Lugana de Le Morette corpo e mineralità di terra gardesana

Oggi il consorzio è impegnato nella definizione e registrazione di uno o più cloni attraverso un progetto di ricerca che prevede almeno tre annate di microvinificazioni di circa 30 biotipi diversi individuati sul territorio e coltivati in un campo collezione. Un progetto che conferma la particolarità del Lugana: caso probabilmente unico in Italia, nell’area del Lugana la gran parte dei vigneti negli ultimi cinquant’anni deriva dallo stesso vivaista (l’azienda Le Morette) che attraverso la propria attività di moltiplicazione viticola ha consentito di mantenere un elevato grado di conservazione del germoplasma.

Ciò ha comportato un migliore adattamento della pianta al territorio. Oggi il vino Lugana, proprio grazie a questa stabilità genetica e alle caratteristiche delle argille dell’area, ha sviluppato caratteristiche sempre più definite e riconoscibili. Le osservazioni empiriche hanno messo in risalto che i vigneti di Turbiana, anche per queste ragione, vivono mediamente più a lungo, arrivando ad una vita media di oltre quarant’anni. Questo garantisce ai vini maggiore mineralità e carattere, due tra gli aspetti più apprezzati del Lugana.

Nell’ottobre del 2013 è stata inaugurata la nuova sede de Le Morette. Si tratta di una struttura completamente nuova, immersa tra i vigneti, costruita nel massimo rispetto dell’ambiente. Rappresenta per la famiglia Zenato un punto di arrivo, a coronamento dei sacrifici e della dedizione al lavoro di tre generazioni. E al tempo stesso un punto di partenza, con spazi finalmente idonei e le più moderne dotazioni, a disposizione di Paolo e Fabio, per condurli verso nuovi traguardi.

Per informazioni: www.luganalemorette.it

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