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Sartorialità ed enologia a Palazzo Parigi Degustazioni nei calici proposti da Chs

Gabriele Ancona
di Gabriele Ancona
vicedirettore
20 giugno 2017 | 11:45

A Milano in questi giorni è in scena la settimana della moda e Giuseppe Arena, titolare dell’Agenzia Arena Wine & Consulting, ha colto la palla al balzo e ha organizzato un evento che ha fatto sfilare il concetto di sartorialità nel mondo enologico. Protagonisti le aziende vitivinicole nel portafoglio dell’agenzia con la presenza straordinaria di realtà imprenditoriali del settore moda e life style.

Sartorialità ed enologia a Palazzo Parigi Degustazioni nei calici proposti da Chs

Tra calzature artigianali (Piantadomino) e abiti su misura (Federico Sangalli e Donato di Veroli 1985) circa quaranta cantine hanno proposto in degustazione le proprie bottiglie, alcune davvero significative. Dalla Champagne al Piemonte, dall’Isola del Giglio alla Sicilia è stato un susseguirsi di complessità aromatiche. Di seguito alcune tra le numerose bottiglie di rango in degustazione nei saloni dell’Hotel Palazzo Parigi.

Sartorialità ed enologia a Palazzo Parigi Degustazioni nei calici proposti da Chs

Laurent-Perrier ha proposto La Cuvée, un grande equilibrio tra freschezza e finezza, con sapori fruttati molto presenti a fine degustazione. Bibi Graetz, dopo ben 15 anni di vinificazioni ed esperimenti per capire a fondo l’Ansonica ed esprimere al meglio l’Isola del Giglio, ha prodotto il suo Testamatta Bianco 2016, un vino voluto e cercato con determinazione. Da Licata, provincia di Agrigento, Carmelo Bonetta ha presentato i vini Baglio del Cristo di Campobello.

Giuseppe Arena - Sartorialità ed enologia a Palazzo Parigi Degustazioni nei calici proposti da Chs

Giuseppe Arena

Tra questi, Lalùci 2016, Grillo in purezza che sviluppa profumi di fiori gialli e bianchi seguiti da sentori argrumati, pesca, pera e mela verde. Per i rossi, da segnalare il Barolo Aleste 2013 di Luciano Sandrone, un vino importante, che solletica i sensi, e che raggiungerà la sua miglior apertura tra 12-15 anni, e i Barbaresco Gaiun e Martinenga raccontati con passione da Ludovica Cisa Asinari di Gresy. Vini ricchi di eleganza e complessità, ben rappresentativi dell’alta gamma portata in passerella da Giuseppe Arena.

Sartorialità ed enologia a Palazzo Parigi Degustazioni nei calici proposti da Chs

I vini sono stati serviti negli esclusivi calici da degustazione Origine by Dégrenne Paris, proposti da CHS Group. Due modelli di cui uno, il modello Origine n°1, ha esaltato la finezza degli champagne e degli spumanti in generale, l’altro, Origine n°3, è stato perfetto per valorizzare l’importanza e le caratteristiche di vini bianchi e rossi, sia di annate recenti che nelle verticali che sono state proposte.

Sartorialità ed enologia a Palazzo Parigi Degustazioni nei calici proposti da Chs

Dégrenne Paris, insieme ai migliori sommelier del mondo, ha voluto trasferire i suoi valori di eccellenza e affidabilità anche nel mondo dei vini. Per rendere la degustazione accessibile a tutti è stato necessario innanzitutto semplificare la classificazione dei vini, secondo le proprietà dei vini, le loro regioni di provenienza, il loro clima e i loro vitigni. Da questa intuizione è nata Origine, la gamma creata per degustare i vini di tutto il mondo: tanti vini, 5 famiglie che li raggruppano e un bicchiere per esaltare ognuna di queste famiglie e risulta così essere una collezione realizzata per degustare i vini di tutto il mondo. (Per informazioni: www.chsgroup.it)

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