Matthew Thomas Sumner, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Sting, candidato quattro volte all’Oscar per la migliore canzone nel 2001, 2002, 2004 e 2017 per i film Le follie dell’imperatore, Kate & Leopold, Ritorno a Cold Mountain e Jim, The James Foley Story, ha festeggiato il 22 agosto il venticinquesimo anniversario di matrimonio con la moglie Trudie Styler, nella sua tenuta del XVI secolo “Il Palagio”, sulle colline toscane di Figline Valdarno, invitando un gruppo di conoscenti, amici e giornalisti.
Nel 1999 Sting e Trudie acquistarono “Il Palagio”, oltre che per farne la loro residenza ufficiale, con l’intenzione di mettere in piedi una vera e propria azienda dell’ospitalità ed agricola, visto il loro amore per questo territorio. Sui 360 ettari sui quali si estende la tenuta troviamo, infatti, una guesthouse (di lusso), dove si possono affittare stanze o addirittura casolari per trascorrere le proprie vacanze e organizzare eventi speciali, e un piccolo e delizioso Farm Shop con vendita dei prodotti coltivati nell’azienda, ma soprattutto olio extravergine d’oliva, miele e vino.
Trudie e Sting
A fare la parte del leone dei prodotti de Il Palagio è ovviamente il “Nettare di Bacco” la cui produzione è per lo più caratterizzata da nomi legati a canzoni di Sting: Sister Moon (Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon), primo vino prodotto nella tenuta, We dance (Sangiovese, Canaiolo e Colorino), Messagge in a bottle, e Casino delle Vie (Sangiovese, Canaiolo, Colorino e altri vitigni), unico vino rosso che non riporta alcuna canzone di Sting, oltre a “Bianco Beppe” e “Rosato Beppe”. Questi ultimi due dedicati al fattore che si occupa dei campi della tenuta da diversi lustri e ringraziato pubblicamente dalla stessa Trudie nel corso dell’annuale festa.
Sting, con magliettina d’ordinanza sinonimo di semplicità assoluta, dopo aver salutato tutti e fatto gli onori di casa, ha preso la sua chitarra e ha improvvisato un mini concerto, intonando tre dei suoi più grandi successi: Englishman in New York, Sister Moon e Message in a Bottle. Tra una canzone e l'altra, Sting ha chiamato ad esibirsi anche Joe Summer, il figlio maggiore avuto dal primo matrimonio, che ha cantato “Looking for me Looking for you” e poi la sua personalissima filastrocca mezza in inglese e mezza in italiano che parla di verdure e principesse dedicata alle figlie, anche loro sul palco insieme a lui, con Sting seduto vicino in un simpatico quadro familiare. Tra i tanti ospiti presenti alla festa, i produttori vinicoli Caterina Dei, Andrea Cecchi, il poeta-macellaio Dario Cecchini e Wanny di Filippo, fondatore dell’azienda artigianale Il Bisonte.
Per informazioni:
www.il-palagio.com