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Monvasia Brut metodo Classico Bollicine ricche di storia

Piera Genta
di Piera Genta
18 novembre 2018 | 10:44

Quest’anno si festeggiano i 10 anni di produzione di un metodo Classico dal nome insolito, “Monvasia”, prodotto con un antico vitigno conosciuto come “Malvasia Greca”.

Siamo a Lu (Al) nel Monferrato, paese ricco di storia situato sulle colline tra Asti e Alessandria, dove l’azienda Casalone da tre secoli coltiva la vite, precisamente dal 1734 quando un loro antenato fu colono e vignaiolo dei Marchesi Millo. Oggi l’azienda si estende su 10 ettari di vigneti e produce 40mila bottiglie l’anno, di cui circa 10mila dedicate a questo vitigno, riscoperto negli anni ’80 e oggi iscritto al Registro nazionale delle varietà di viti con denominazione “Malvasia Moscata”.

(Monvasia Brut metodo Classico Bollicine ricche di storia)

Il nome è composto da MON-ferrato e Mal-VASIA, ma la leggenda ci porta sulle sponde dell’Egeo nel piccolo borgo medievale di Monemvasia, dalla quale i Veneziani nel XIII secolo importarono il vitigno che si diffuse in Italia dando origine a mutazioni che si adattarono a condizioni climatiche e di suolo differenti.

Questo Brut metodo Classico è maturato sui lieviti per 36 mesi, nel bicchiere un colore giallo paglierino dal perlage fine. La vera scoperta è all’olfatto, dove troviamo puliti profumi fruttati e floreali che ricordano la rosa, un tocco di salvia, sfumature citrine e richiami al pan brioche. Al palato si presenta leggermente aromatico, di buona struttura, equilibrato, e si nota la quasi assenza del retrogusto amaro che caratterizza molti vini secchi ottenuti da uve aromatiche di tipo Moscato. Perfetto per iniziare una serata, ottimo per creare momenti di convivialità.

Per informazioni: www.casalone.com

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